SAN VITO DI LEGUZZANO (Vicenza) – (Vb) Senza tanti forse deve la vita a un amico passato per casa a trovarlo Giuseppe Pozzolo di 74 anni, residente in via Pozzoli 11. Nella mattinata di martedì l’anziano, in quel momento da solo in casa con le tre figlie al lavoro, ha accusato dei dolori al torace, tanto forti da essere incapace di chiedere aiuto, anche con una telefonata.
E' solo riuscito a sedersi su una sedia e appoggiarsi al tavolo. Verso le 9.30 un amico compaesano ha suonato il campanello di casa e, non ricevendo risposta, si è allarmato: entrato nel giardino ha iniziato a fare un giro della casa sperando di trovarlo impegnato fuori in qualche lavoretto, ma niente.
Poi, guardano attraverso le finestre, da quella della cucina ha visto l’amico Giuseppe con testa sul tavolo, in stato di sofferenza. Non riuscendo a entrare l’amico ha telefonato al 118 e al 115. In pochi minuti da Schio sono arrivati i vigili del fuoco che hanno aperto la porta, senza sfondarla, con i sanitari del Suem a prestare il primo soccorso al dolorante Giuseppe Pozzolo e ricoverarlo nell’ospedale di Santorso, per problemi cardiocircolatori. Non corre pericolo di vita.
Ultimo aggiornamento: 12:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA E' solo riuscito a sedersi su una sedia e appoggiarsi al tavolo. Verso le 9.30 un amico compaesano ha suonato il campanello di casa e, non ricevendo risposta, si è allarmato: entrato nel giardino ha iniziato a fare un giro della casa sperando di trovarlo impegnato fuori in qualche lavoretto, ma niente.
Poi, guardano attraverso le finestre, da quella della cucina ha visto l’amico Giuseppe con testa sul tavolo, in stato di sofferenza. Non riuscendo a entrare l’amico ha telefonato al 118 e al 115. In pochi minuti da Schio sono arrivati i vigili del fuoco che hanno aperto la porta, senza sfondarla, con i sanitari del Suem a prestare il primo soccorso al dolorante Giuseppe Pozzolo e ricoverarlo nell’ospedale di Santorso, per problemi cardiocircolatori. Non corre pericolo di vita.
