Giovane polesano in parapendio
impigliato a 20 metri d'altezza

Domenica 12 Aprile 2015
Giovane polesano in parapendio impigliato a 20 metri d'altezza

CALVENE(Vicenza) - Tanta paura di morire, con tragedia sfiorata per un appassionato di parapendio rodigino di 36 anni ieri pomeriggio sulle pendici del monte Corno (1778 mt). Raggiunto da Rovigo, con un gruppo di amici, il campo base di monte Corno per vivere una domenica di volo con il parapendio, l’appassionato M. P. una volta iniziato il lancio ha incontrato alcuni problemi nella discesa a terra, a causa di improvvise correnti d’aria.

Sfruttando l’esperienza il rodigino ha attenuato i problemi di guida della vela del parapendio, planando a quota mille su una macchia di alberi d’alto fusto, rimanendo però impigliato a circa 20 metri da terra. Una posizione pericolosa, a rischio di una tragica caduta al suolo dopo un possibile cedimento strutturale del parapendio. Sono stati attimi di paura per M.P. che mantenendo sangue freddo ha lanciato l’allarme al 118, con i sanitari del Suem a lanciare alle 16 l’s.o.s. al soccorso alpino di Arsiero.

I cui volontari hanno raggiunto l’uomo, un paio si sono arrampicati sull’albero dove M.P. era impigliato e l’hanno liberato dalle imbracature del parapendio per calarlo incolume e terra, con il supporto di una squadra di vigili del fuoco di Schio.

Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 14:37