MARANO VICENTINO – Doppio ritrovamento di furgoni rubati, nel veronese e nel padovano, ieri 18 aprile da parte di agenti della polizia locale Alto Vicentino. Verso le 8 una pattuglia della compagnia del comandante Giovanni Scarpellini, impegnata nel normale controllo delle strade adiacenti al centro, ha notato nell'area di sosta di via Capitello di Sotto un autofurgone Fiat, destando l’attenzione degli agenti.
Che da una sommaria ispezione esterna hanno notato che il blocco accensione era stato rimosso, cosa più che sospetta e all’interno del mezzo, aperto lo portellone, hanno rivenuto nel vano di carico due cisterne adatte per il recupero dei carburanti, con relativa pompa elettrica e tubature. Dal conseguente controllo nella banca dati è emerso che il furgone era stato rubato sabato 11 aprile a San Bonifacio (Vr). Il mezzo è stato consegnato nelle ore successive al legittimo proprietario. Con il ritrovamento di una grossa tronchese il comando della polizia Alto Vicentino sospetta che il furgone fosse stato preparato per compiere un furto nelle ore successive. Nella stessa mattinata di ieri, sempre nei pressi di via Capitello di Sotto, gli stessi agenti hanno notato un secondo furgone Fiat sospetto, pure con il blocco di accensione forzato. Il furto del mezzo, di proprietà di un residente a Noventa Padovana, non risultava essere ancora denunciato. Il furgone è stato trovato con evidenti segni di scasso. Sonom in corso indagini per scoprire l’identità dei ladri.
Vittorino Bernardi
