40 cani segregati in gabbie da conigli
e senza cibo in un campo nomadi

Mercoledì 2 Settembre 2015 di Vittorino Bernardi
I cani trovati in un campo nomadi

MALO – Una segnalazione di una socia dell’Enpa Thiene-Schio alle guardie zoofile di Vicenza ha portato, domenica 30 agosto, alla liberazione di una quarantina di cani trovati prigionieri in strette gabbie da conigli all’interno di un campo nomadi a Malo. Con la segnalazione dell’Enpa le guardie, dopo indagini nelle vicinanze del campo nomadi e dopo avere sentito alcuni residenti, si sono recate nell’accampamento formato da due roulotte.

“Quello che hanno trovato è stato a dire poco sconvolgente – spiega Fabiola Bertoldo, presidente Enpa –, perchè una quarantina di cani era chiusa in gabbie per conigli, in condizioni igenico-sanitarie precarie, senza acqua e cibo, in spazi ristrettissimi e ammassati uno sull’altro o legati con corte catene ad alberi circostanti. Quattro cani sono stati trovati immobilizzati in un unico groviglio di catene e stavano rischiando il soffocamento”.

Trovati in pessime condizioni

Trovati gli animali in pessime condizioni, le guardie zoofile hanno chiesto l’intervento del servizio veterinario e 32 sono stati trasportati al canile sanitario di Marano Vicentino per le cure del caso. I nomadi ora rischiano una denuncia per maltrattamenti ad animali e dovranno spiegare l’uso che ne facevano. L’Enpa Thiene-Schio in poche ore ha attivato un tam tam mediatico per trovare casa ai cani liberati, tutti di piccola taglia (cuccioli o giovani adulti, anche cagnoline in allattamento). Gli interessati possono contattare il profilo Facebook E.N.P.A. Thiene, i numeri 349.1535722 o 347.2796801 (al pomeriggio) o la mail adozionienpathiene@libero.it.

Ultimo aggiornamento: 16:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA