VICENZA - Il mestiere più trendy? Il cuoco. Sarà la proliferazione di trasmissioni televisive dedicate alle prelibatezze nostrane, sarà il boom di corsi di cucina, ma una cosa è certa: nel Vicentino ai professionisti del gusto il lavoro non manca. La conferma arriva dalla Confcommercio, che parla di un aumento considerevole delle iscrizioni agli istituti alberghieri del territorio anche in virtù dell'enorme richiesta di addetti da parte dei ristoratori. Da un campione di cento esercizi pubblici della provincia, emerge che, dall'inizio del 2015, le assunzioni sono state 211, cioè una al giorno. Di queste, 67 per la cucina, 73 per la sala, 17 come pizzaiolo e 54 come barista o aiuto. Nei primi cinque mesi sono state aperte 107 nuove attività, di cui 54 bar, 45 ristoranti, 8 gelaterie e pasticcerie. "Il food è un settore che offre buone opportunità di lavoro e ha meno sofferto la crisi - commenta Ernesto Boschiero, direttore di Confcommercio - Spesso gli imprenditori non riescono a trovare personale, soprattutto giovane, veramente qualificato e desistono dall'incrementare i livelli occupazionali". Roberto Cervellin
Ultimo aggiornamento: 16:23
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