GRISIGNANO DI ZOCCO – Il proprietario dormiva profondamente e non si era accorto di nulla: ad avvisarlo che il suo capanno per gli attrezzi agricoli, a pochi metri dalla casa, stava andando a fuoco sono stati alcuni militari della Ederle che stavano rientrando ai propri alloggi. Qualcuno, maniaco del fuoco, aveva appiccato l'incendio alla struttura, secondo i primi riscontri.
Quando si sono fermati ed hanno suonato il campanello al civico 53 di via Don Sturzo a Grisignano di Zocco erano circa le 3 e mezza della notte. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Vicenza che hanno spento le fiamme (le operazioni sono durate poco meno di tre ore) ma non potuto salvare le macchine e gli attrezzi agricoli ricoverati nella rimessa.
Indagini da parte dei carabinieri di Camisano. Il capanno non era allacciato alla rete elettrica e quindi è escluso che le fiamme siano state originate da un corto circuito. L’ipotesi più accreditata, come detto, è quella di un gesto doloso.
Ultimo aggiornamento: 19:13
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Indagini da parte dei carabinieri di Camisano. Il capanno non era allacciato alla rete elettrica e quindi è escluso che le fiamme siano state originate da un corto circuito. L’ipotesi più accreditata, come detto, è quella di un gesto doloso.