SCHIO – Dalla Valleogra dove nel 1999 ha imparato a suonare il flauto traverso alle ovazioni in Cina in una trasferta musicale lunga 5 settimane, ecco il passaggio artistico di Giulia Casa, flautista scledense nata nel 1986. La musicista scledense è ormai un’eccellenza artistica italiana, non solo provinciale. Giulia Casa ha iniziato a suonare il flauto traverso all'età di 13 anni con il maestro Alberto Crivelletto. Diplomata con il massimo dei voti al conservatorio di Padova con il maestro Claudio Montafia si è poi laureata con lo stesso maestro al biennio specialistico di 2. livello in flauto traverso.
Successivamente la musicista ha studiato ottavino con i maestri Nicola Mazzanti e Franco Massaglia e flauto con i maestri Fabio Pupillo, Michele Marasco, Peter-Lukas Graf, Francesco Loi, Andrea Oliva e Giampaolo Pretto. Nel 2011 e nel 2012 ha partecipato alla Galway International Flute Masterclass & Convention a Weggis (Svizzera).
Nel 2012 ha frequentato il corso annuale "I Fiati 2012" a Roma con il maestro Andrea Oliva, primo flauto dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2011 è stata finalista al Torneo Internazionale TIM, ricevendo l’idoneità per l'Orchestra Giovanile Italiana, per la Gustav Mahler Jugendorchester e per l'Accademia della Scala. Durante una recente audizione a Verona, Giulia Casa, che è anche docente dell'Accademia musicale di Schio, è stata notata dal maestro d'orchestra James Peng Liu che l'ha invitata a esibirsi come primo flauto nella Wuhan Philharmonic Orchestra dell'omonima città della popolosa provincia di Hubei, nel cuore della Cina.
Così, accettato l’invito, Giulia Casa per cinque settimane si è esibita nei maggiori teatri della città cinese, rientrando a Schio entusiasta per l'esperienza e con il desiderio di ripartire per suonare nuovamente in Oriente. “È stata una bellissima esperienza quella - racconta Giulia Casa - vissuta in Cina. Il direttore d'orchestra Peng Liu mi ha proposto di proseguire questa avventura nel prossimo mese di settembre. Ho accettato con gioia e penso di fermarmi in Cina a lungo, anche per qualche anno”.
Nelle cinque settimane appena vissute cosa ha suonato nei teatri? "Oltre al repertorio classico abbiamo mi sono esibita con musiche di John Williams, colonne sonore di film tipo Harry Potter, Star wars, Dracula, War horse, e Jurassic park. Tutto è stato bello, da rivivere con entusiasmo”.
Ultimo aggiornamento: 20:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Successivamente la musicista ha studiato ottavino con i maestri Nicola Mazzanti e Franco Massaglia e flauto con i maestri Fabio Pupillo, Michele Marasco, Peter-Lukas Graf, Francesco Loi, Andrea Oliva e Giampaolo Pretto. Nel 2011 e nel 2012 ha partecipato alla Galway International Flute Masterclass & Convention a Weggis (Svizzera).
Nel 2012 ha frequentato il corso annuale "I Fiati 2012" a Roma con il maestro Andrea Oliva, primo flauto dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2011 è stata finalista al Torneo Internazionale TIM, ricevendo l’idoneità per l'Orchestra Giovanile Italiana, per la Gustav Mahler Jugendorchester e per l'Accademia della Scala. Durante una recente audizione a Verona, Giulia Casa, che è anche docente dell'Accademia musicale di Schio, è stata notata dal maestro d'orchestra James Peng Liu che l'ha invitata a esibirsi come primo flauto nella Wuhan Philharmonic Orchestra dell'omonima città della popolosa provincia di Hubei, nel cuore della Cina.
Così, accettato l’invito, Giulia Casa per cinque settimane si è esibita nei maggiori teatri della città cinese, rientrando a Schio entusiasta per l'esperienza e con il desiderio di ripartire per suonare nuovamente in Oriente. “È stata una bellissima esperienza quella - racconta Giulia Casa - vissuta in Cina. Il direttore d'orchestra Peng Liu mi ha proposto di proseguire questa avventura nel prossimo mese di settembre. Ho accettato con gioia e penso di fermarmi in Cina a lungo, anche per qualche anno”.
Nelle cinque settimane appena vissute cosa ha suonato nei teatri? "Oltre al repertorio classico abbiamo mi sono esibita con musiche di John Williams, colonne sonore di film tipo Harry Potter, Star wars, Dracula, War horse, e Jurassic park. Tutto è stato bello, da rivivere con entusiasmo”.
