Una mamma disperata affida
il figlio di tre mesi ai carabinieri

Sabato 22 Agosto 2015 di Vittorino Bernardi
Una mamma disperata affida il figlio di tre mesi ai carabinieri
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SCHIO – Dramma della disperazione con protagonista una mamma italiana quarantenne che nel pomeriggio di domenica si è recata in una caserma dei carabinieri della compagnia di via Maraschin per consegnare il proprio figlio di 3 mesi di età implorando tra le lacrime «Prendetevi cura di mio figlio perchè non sono in grado di farlo».

Poche parole e la donna si è allontanata a piedi senza dare spiegazioni del gesto. Una volta identificata, i carabinieri si sono attivati per risolvere al meglio il drammatico caso, segnalandolo alla Procura dei minori di Venezia e al Servizio per la Tutela dei minori che ha messo il piccolo sotto protezione.



«Il bambino gode di ottima salute. Sua mamma quando l’ha abbandonato - la dichiarazione del medico che segue la vicenda- non ha voluto dare spiegazioni e così al momento non sappiamo la vera ragione che ha spinto la donna ad allontanarsi dal figlio».



Valutata la situazione il medico ha cercato di contattare il padre, un marocchino, senza rintracciarlo. «Ci siamo attivati con il tribunale per trovare una famiglia affidataria – spiega il medico -, con tempi brevi per abbandoni come questo. In tale triste storia è comunque da apprezzare il gesto della mamma che una volta maturata la consapevolezza di non essere in grado di occuparsi di suo figlio ha deciso di proteggerlo comunque: non l’ha abbandonato lungo una strada o in qualche bar, ma l’ha messo nelle mani dei carabinieri, conscia che si sarebbero occupati in modo corretto di suo figlio».
Ultimo aggiornamento: 15:06