FARA VICENTINO – Guida per qualche istante il suo Suv nero con la sola mano sinistra, viene fermato da una pattuglia della polizia Nord Est Vicentino e multato di 161 euro con decurtazione di 5 punti sulla patente. È quanto accaduto alle 14.55 di venerdì 9 ottobre a Paolo Santacatterina, giovane imprenditore di 30 anni, titolare della Termotecnica Vicenza con sede a Fara Vicentino, azienda di vendita e installazione di caldaie e condizionatori.
In auto per lavoro una volta percorsa via 4 Novembre Paolo Santacatterina ha affrontato la rotatoria che immette a Zugliano, quando dall’auto che seguiva, una pattuglia della polizia Nord Est, ha ricevuto dei segnali con i fari per fermarsi. Dopo una settantina di metri, al primo spazio libero sulla carreggiata, si è posto in sosta per attendere, a motore acceso, le dovute spiegazioni. È scattata subito la contestazione, come racconta l’interessato.
“Uno dei due vigili mi ha chiesto con tono arrogante di spegnere il motore all’auto e alla mia richiesta di spiegazioni del perché mi avessero fermato mi ha risposto secco che stavo guidando con il telefonino e quindi ero in sanzione. Ho ribattuto dicendo che stavo sì telefonando, ma direttamente con il viva voce dell’auto e che il telefonino non lo tenevo all’orecchio ma nella mano destra. A questo punto il vigile ha cambiato la sua versione, sanzionandomi comunque per 161 euro con decurtazione di 5 punti sulla patente perché ho guidato con una sola mano”.
Per la violazione di quale articolo del codice della strada è stato sanzionato? “Dal verbale riguarda l’utilizzo di apparecchi radiotelefonici. Hanno scritto che stavo guidando con il telefonino a circa 30 centimetri dall’orecchio. Pago la multa, ma sono arrabbiato per la decurtazione dei 5 punti, la patente mi serve per lavoro perché guido per circa 80.000 chilometri all’anno”. Paolo Santacatterina chiude in modo sibillino. “La cosa però non finisce qui” e starebbe preparando il ricorso.
Ultimo aggiornamento: 17:50
In auto per lavoro una volta percorsa via 4 Novembre Paolo Santacatterina ha affrontato la rotatoria che immette a Zugliano, quando dall’auto che seguiva, una pattuglia della polizia Nord Est, ha ricevuto dei segnali con i fari per fermarsi. Dopo una settantina di metri, al primo spazio libero sulla carreggiata, si è posto in sosta per attendere, a motore acceso, le dovute spiegazioni. È scattata subito la contestazione, come racconta l’interessato.
“Uno dei due vigili mi ha chiesto con tono arrogante di spegnere il motore all’auto e alla mia richiesta di spiegazioni del perché mi avessero fermato mi ha risposto secco che stavo guidando con il telefonino e quindi ero in sanzione. Ho ribattuto dicendo che stavo sì telefonando, ma direttamente con il viva voce dell’auto e che il telefonino non lo tenevo all’orecchio ma nella mano destra. A questo punto il vigile ha cambiato la sua versione, sanzionandomi comunque per 161 euro con decurtazione di 5 punti sulla patente perché ho guidato con una sola mano”.
Per la violazione di quale articolo del codice della strada è stato sanzionato? “Dal verbale riguarda l’utilizzo di apparecchi radiotelefonici. Hanno scritto che stavo guidando con il telefonino a circa 30 centimetri dall’orecchio. Pago la multa, ma sono arrabbiato per la decurtazione dei 5 punti, la patente mi serve per lavoro perché guido per circa 80.000 chilometri all’anno”. Paolo Santacatterina chiude in modo sibillino. “La cosa però non finisce qui” e starebbe preparando il ricorso.
