BRENDOLA – Morte cerebrale. La terrificante diagnosi riguarda un bambino di 6 anni di Brendola che i genitori avevano portato all’ospedale San Bortolo dopo che il piccolo aveva iniziato ad accusare un forte mal di testa, e che con grande generosità e spirito altruistico hanno dato i consenso all’espianto degli organi.
Il piccolo aveva iniziato ad accusare dolori al capo lo scorso lunedì, quando era ancora a scuola, ed il malessere ha continuato ad aumentare anche una volta a casa tanto che i genitori hanno deciso di rivolgersi ai medici dell’ospedale di Vicenza dove le condizioni del bambino hanno continuato ad aggravarsi. A stroncarlo, tra le prime ipotesi, un ictus cerebrale, caso raro tra i bambini in tenera età: in precedenza il bambino non avrebbe mai accusato problemi.
La notizia, data dal parroco durante una veglia di preghiera nella chiesa della frazione di Vò, ha suscitato profonda commozione in tutta la comunità di Brendola che si è stretta in un ideale abbraccio al dolore della famiglia.
Ultimo aggiornamento: 09:44
Il piccolo aveva iniziato ad accusare dolori al capo lo scorso lunedì, quando era ancora a scuola, ed il malessere ha continuato ad aumentare anche una volta a casa tanto che i genitori hanno deciso di rivolgersi ai medici dell’ospedale di Vicenza dove le condizioni del bambino hanno continuato ad aggravarsi. A stroncarlo, tra le prime ipotesi, un ictus cerebrale, caso raro tra i bambini in tenera età: in precedenza il bambino non avrebbe mai accusato problemi.
La notizia, data dal parroco durante una veglia di preghiera nella chiesa della frazione di Vò, ha suscitato profonda commozione in tutta la comunità di Brendola che si è stretta in un ideale abbraccio al dolore della famiglia.
