Il ministero non paga l'affitto:
carabinieri sfrattati per morosità

Venerdì 27 Febbraio 2015
La caserma di Altavilla Vicentina
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ALTAVILLA VICENTINA - Carabinieri sfrattati per morosità. Accade ad Altavilla dove l'amministrazione ha intimato ai Carabinieri di lasciare liberi i locali della caserma di proprietà municipale, perché l'accordo di concessione prevedeva che dal 2014 il Ministero dell'Interno avrebbe pagato 76mila euro di affitto. Denaro mai versato.



La vicenda nasce almeno dieci anni fa, quando il Ministero dell'Interno chiese al comune di Altavilla di edificare la caserma per ospitare la stazione dell'Arma. L'intesa stabiliva di concedere l'uso dei locali gratuitamente per i primi cinque anni, ai quali sarebbe seguito il versamento di 76mila euro all'anno per l'affitto. Il periodo di gratuità è scaduto nel 2013 ma lo scorso anno, ha spiegato il sindaco, Claudio Cattagni, non è arrivato nulla nelle casse del Comune perché nel frattempo è stata approvata una legge che vieta agli enti pubblici di stipulare fra loro contratti a titolo oneroso mentre sono possibili solo quelli gratuiti.

«L'accordo - aggiunge Cattagni - non era questo e il peso non può ricadere solo sulle spalle dei cittadini di Altavilla». Attraverso gli uffici comunali il sindaco ha scritto al Ministero dell'Interno e alla Prefettura intimando ai Carabinieri di provvedere al rilascio dei locali che occuperebbero senza averne titolo.
Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 17:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA