Caserma dei carabinieri “sfrattata”
per morosità: il sindaco va da Alfano

Giovedì 2 Luglio 2015 di Giorgio Zordan
La stazione dei carabinieri di Altavilla
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ALTAVILLA VICENTINA – Nuova puntata per la caserma dei carabinieri di Altavilla Vicentina, lo scorso febbraio "sfrattata" per morosità dall'amministrazione comunale. Il sindaco Claudio Catagini, che ha già avanzato una richiesta di danni pari a 120 mila euro, è deciso ad andare a Roma per incontrare il ministro Angelino Alfano con la ferma intenzione di trovare una soluzione alla vicenda.

La caserma, realizzata dall’amministrazione comunale con una spesa di 2.318.545 euro che ha potuto beneficiare di un contributo a fondo perduto di 700 mila euro da parte del Ministero dell’Interno, è stata inaugurata nel 2007. Secondo quanto spiegato dal primo cittadino, l'intesa stabiliva i concedere l'uso dei locali gratuitamente per i primi cinque anni, ai quali sarebbe seguito il versamento di un canone annuo per l'affitto. Il periodo di gratuità è scaduto alla fine del 2013 ma lo scorso anno non è arrivato nulla nelle casse del Comune perché nel frattempo è stata approvata una legge che vieta agli enti pubblici di stipulare fra loro contratti a titolo oneroso mentre sono possibili solo quelli gratuiti.

Ma ser il ministero dell´Interno considera il contratto un nuovo onere locativo, per il sindaco si tratta di un impegno assunto ancora nel 2004. La richiesta del pagamento dell’affitto è finalizzata a far fronte al mutuo acceso per la costruzione della caserma che alle casse comunali costa 82 mila euro all’anno, quando dovrebbe incamerare dall’affitto.
Ultimo aggiornamento: 15:24