Marioni, "re" degli acquari, realizza
il sogno del super centro equestre

Mercoledì 22 Aprile 2015 di Roberto Cervellin
Elio Marioni e due prospetti dei palazzetti del suo Equus Dome
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CALDOGNO - Un'area di 230 mila metri quadrati con palazzetti, spalti per tremila persone, parterre per duemila e spazi per cinquecento cavalli. E poi bar, ristorante e altre attività collaterali tra cui una club house e una biblioteca.



A Caldogno nasce Equus dome, Centro equestre avveniristico sponsorizzato dall'Askoll di Elio Marioni, azienda leader nei settori degli acquari, degli elettrodomestici e del riscaldamento.



In Regione è stato firmato l'accordo di programma per la realizzazione della struttura, frutto di un'intesa tra pubblico e privato che prevede anche un parco di 60 mila metri quadrati, piste ciclabili, marciapiedi, parcheggi e il prolungamento di alcune strade per una spesa di 1,3 milioni di euro. Tutto bene?



Macché. Ambientalisti e residenti promettono battaglia perché, dicono, il complesso avrà un impatto ambientale elevato su un territorio già fragile dal punto di vista idrogeologico. Non la pensa così il sindaco Marcello Vezzaro: "Siamo di fronte a una realtà che porterà sviluppo". Sulla stessa linea il consigliere regionale Costantino Toniolo: "L'impianto sarà uno dei migliori per l'equitazione. Avrà una ricaduta positiva sul piano sportivo, economico e turistico".



Per Marioni, noto appassionato di ippica, si tratta di un sogno che diventa realtà, dopo quello che ha portato la sua Askoll ai vertici internazionali prima nel campo delle pompe per acquari ed elettrodomestici e poi in quello dei componenti per lavatrici, frigoriferi e caldaie. Oggi il gruppo conta oltre 2.500 dipendenti.



"Fatturiamo quasi 500 milioni di euro - afferma - Investiamo circa il 6% del fatturato in ricerca e sviluppo. Questo ci consente di aggiungere valore ai prodotti. Siamo pronti e ci stiamo preparando a nuove sfide".
Ultimo aggiornamento: 18:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA