ASIAGO - La città si tinge d’azzurro con l’idea dell’assessore Chiara Stefani che lancia l’iniziativa “Un fiore per il Centenario”. Il suo colore è quello nazionale; fiore semplice che cresce spontaneo in primavera sui luoghi che furono della Grande Guerra, il Non ti scordar di me porta nel nome il significato del ricordo, dell’amore e della speranza ed è sicuramente il più adatto per onorare questa importante commemorazione.
A pensare ad ergerlo simbolo di Asiago e anche dell’Italia in questa ricorrenza è stato lo storico Giancarlo Bortoli.
“E’ il fiore che è legato alla colonna mozza dell’Ortigara dove appunto c’è scritto "Per non dimenticare" – specifica lo storico asiaghese – oltre al colore azzurro che è il colore dell’Italia, ha la forma a cinque petali come la stella pentacolare. Questo fiore ha la caratteristica di essere semplice, di essere facilmente recuperabile, può essere coltivato o anche reperito allo stato selvatico e poi porta in sè l’idea del non dimenticare i caduti delle guerre e anche gli emigranti”.
Il grafico e artista Giuliano Dall’Oglio ha creato una piccola opera pittorica riportata sulle locandine che pubblicizzano l’iniziativa. Per l’occasione, un artigiano locale, Cristiano Rigoni, ha anche prodotto una piccola spilla in argento e smalto che riproduce questo fiore.
“Asiago non dimentica i caduti, non dimentica i soldati che portarono i segni fisici e morali dell’esperienza vissuta, così come i civili coinvolti nella guerra. Non dimenticare perché non accada più”.
Sono queste le parole che accompagnano l’iniziativa “Un fiore per il Centenario”, sottolineate dall’assessore Stefani nel presentarla.
Il Comune pianterà questi fiori nelle aiuole poste in punti particolari della città. Una è senz’altro quella che si trova ai piedi dell’Ossario. “Sarebbe bello – sottolinea ancora Chiara Stefani - che anche i privati lo piantassero nei loro giardini, partecipando così attivamente alla commemorazione".
Ultimo aggiornamento: 13:03
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“E’ il fiore che è legato alla colonna mozza dell’Ortigara dove appunto c’è scritto "Per non dimenticare" – specifica lo storico asiaghese – oltre al colore azzurro che è il colore dell’Italia, ha la forma a cinque petali come la stella pentacolare. Questo fiore ha la caratteristica di essere semplice, di essere facilmente recuperabile, può essere coltivato o anche reperito allo stato selvatico e poi porta in sè l’idea del non dimenticare i caduti delle guerre e anche gli emigranti”.
Il grafico e artista Giuliano Dall’Oglio ha creato una piccola opera pittorica riportata sulle locandine che pubblicizzano l’iniziativa. Per l’occasione, un artigiano locale, Cristiano Rigoni, ha anche prodotto una piccola spilla in argento e smalto che riproduce questo fiore.
“Asiago non dimentica i caduti, non dimentica i soldati che portarono i segni fisici e morali dell’esperienza vissuta, così come i civili coinvolti nella guerra. Non dimenticare perché non accada più”.
Sono queste le parole che accompagnano l’iniziativa “Un fiore per il Centenario”, sottolineate dall’assessore Stefani nel presentarla.
Il Comune pianterà questi fiori nelle aiuole poste in punti particolari della città. Una è senz’altro quella che si trova ai piedi dell’Ossario. “Sarebbe bello – sottolinea ancora Chiara Stefani - che anche i privati lo piantassero nei loro giardini, partecipando così attivamente alla commemorazione".
