Morto Dal Moro, lo Stacchio di Pove:
sparò a un ladro sorpreso nel suo bar
In paese cinquemila firmarono per lui

Martedì 9 Giugno 2015
Natale Dal Moro con Elsa, anni fa, nel suo bar tabaccheria
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POVE DEL GRAPPA - (Cs) E' morto, a 81 anni, Natale Dal Moro, anni fa al centro di una vicenda giudiziaria che fece molto clamore. In una notte del '99 Dal Moro, allora 65 enne, aveva sorpreso tre giovani intenti a depredare il suo bar tabaccheria, al piano sotto casa, e aveva sparato, con un fucile, centrando un giostraio minorenne. Il ragazzo era stato raccolto dai complici e lasciato davanti al pronto soccorso di Bassano: poi fu operato e restò diverso tempo in prognosi riservata.



Dal Moro e la compagna Elsa erano stati svegliati dall'allarme. L’uomo imbracciò la sua doppietta e scese in strada. Gridò: "Cosa state facendo?" e uno degli sconosciuti, così riferì Dal Moro, gli puntò contro una pistola ma lui fu più veloce a premere il grilletto, colpendo il minorenne al volto. Dal Moro dovette rispondere di eccesso di legittima difesa, mentre in paese il presidente della Pro loco Cuman avviò una raccolta di firme a suo favore, arrivando a cinquemila sottoscrizioni.



Del caso, quasi una vicenda Stacchio in anteprima, parlò tutta Italia. Anni dopo la sentenza del Gip: non doversi procedere per le lesioni dovute ad eccesso colposo in legittima difesa, in quanto non era stata presentata querela; assoluzione, perchè il fatto non sussiste, per il colpo di fucile; 2 mesi e 8 giorni di reclusione e 100 mila lire di multa, con i doppi benefici, per il porto d’arma fuori dalla propria abitazione.



Dopo la sentenza Dal Moro non volle dire nulla. Qualche anno dopo, invece, si aprì con il cronista del Gazzettino Ferdinando Celi, che gli chiedeva di commentare un episodio simile al suo capitato a un tabaccaio di Milano. Si parlava allora di un pssibile incontro tra il tabaccaio e i parenti del malvivente. «Dobbiamo valutare il fatto che, ad un certo punto della vita, ti arriva un estraneo qualsiasi che, in modo violento, entra nella tua vita trasformandola - disse allora Dal Moro -. Allora, a questo punto, penso che non ci sia motivo per un eventuale incontro».



Natale Dal Moro poi andò in pensione e fu attivo collaboratore del gruppo alpini, con il quale si segnalò come abile cuoco a manifestazioni pubbliche. I funerali di Dal Moro si svolgono martedì 9 giugno alle 17, nella parrocchiale di Pove.
Ultimo aggiornamento: 14:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA