Furto d'abbigliamento in negozio
Arrestati due moldavi a Piove

Lunedì 27 Aprile 2015 di Paola Gonzo
Furto d'abbigliamento in negozio Arrestati due moldavi a Piove
BASSANO/MAROSTICA - Acciuffati con le mani nel sacco. Son stati arrestati l'altro ieri a Piove di Sacco dai carabinieri della stazione di Piazzola sul Brenta gli autori del furto di abbigliamento avvenuto lo scorso 24 marzo alla ditta "Torresan Fabio" di Marostica. A.C., ventiquattrenne, e I.C., ventiduenne, entrambi moldavi in Italia senza fissa dimora, ospiti di una connazionale di Piove di Sacco, sono stati catturati all'alba di sabato scorso a seguito di un'intensa attività di perlustrazione.



Su segnalazione di alcuni privati cittadini, i militari di Piazzola sul Brenta avevano iniziato fin dalle primissime ore del mattino un intenso servizio di osservazione, a seguito del quale avevano localizzato un furgone Fiat Doblò rubato a Bassano la sera prima, con due persone a bordo. Era quindi partito un inseguimento sino all'abitazione di Piove di Sacco dove i due giovani sono stati sorpresi mentre scaricavano dal veicolo 600 litri di gasolio stipati in 30 taniche di varia capienza: il carburante era stato sottratto la sera precedente dai serbatoi di alcuni automezzi pesanti presenti nel piazzale di una società di Limena.



I carabinieri hanno quindi immediatamente avviato una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire materiale precedentemente trafugato tra cui, appunto, 400 capi di abbigliamento di varie marche per un valore complessivo di circa 8mila euro appartenente alla ditta Torresan di Marostica. Sono stati trovati anche un fusto contenente 100 litri di gasolio trafugati il 23 marzo scorso a Codevigo, nel padovano, due motorini marini di grossa cilindrata modello Mercury, tre telai di bici da corsa in carbonio marca Giant, un proiettore Epson e vari utensili da cantiere tra cui trapani, avvitatori, cassette di attrezzi, seghe circolari e livella laser.



Il carburante, i capi d'abbigliamento e il furgone sono stati subito restituiti ai legittimi proprietari, mentre il materiale rimanente è stato sequestrato ed è al momento custodito in caserma in attesa di accertarne la provenienza.



L'accusa per i due arrestati è di furto pluriaggravato e ricettazione.
Ultimo aggiornamento: 23:10