CASSOLA - Pochi minuti di grandine, tre auto massacrate di colpi. Paolo Zen, titolare di una nota vetreria a Cassola capoluogo, racconta basito cosa è accaduto ieri nei pochi moniti in cui il maltempo ha infierito sul paese e su vaste zone del Bassanese, di Marostica e dell'Alto Vicentino. "Le tre auto parcheggiate fuori sono state letteralmente mitragliate - spiega - una solo avrà diverse migliaia di danni. Tutto ci ha preso alla sprovvista conuna violenza inaudita. Capisco che ilc lima sta cambiando, che ormai può succedere di tutto, ma non c'è stata alcuna allerta meteo, che io sappia, da parte degli organismi regionali".
Pochi minuti e viene giù di tutto...
Nelle foto spediteci da Zen gli effetti della grandinata sulle auto e, nel video, il piazzale aziendale letteralmente "bombardato".
Nelle altre foto l'intervento dei pompieri a Schiavon per mettere in sicurezza un edificio che sotto i colpi del maltempo ha ceduto.
Intanto a Rosà, altro comune fortemente "bastonato", la giunta comunale annuncia si riunirà nelle prossime ore per deliberare la richiesta a Prefetto e Regione del Veneto di stato di calamità naturale. A Rosà i cittadini sono alle prese con le grandi pulizie dopo il grande disastro: per agevolare lo smaltimento del materiale sono aperti oggi pomeriggio martedì 15 settembre, oltre all'ecocentro di via Roncalli in normale orario (14-17), anche gli ecocentri di via Dei Prati e via Cimabue; plastica dura (bidoni rotti, sedie, tavoli) da portare solo in via Dei Prati, per i vegetali
i cittadini sono invitati a raccoglierli in un unico punto in ogni quartiere, un piazzale o unoparcheggio, e avvisare poi l'ufficio Ecologia allo 0424 584163.
