La corale dei ragazzi gira il mondo:
concerti all'Expo e nelle Filippine
Il loro video virale: quasi un milione

Lunedì 7 Settembre 2015 di Maria Elena Mancuso
Gioventù In Cantata: dall'Expo a Manila e ritorno.

MAROSTICA - È stata una stagione ricca di impegni e grandi soddisfazioni per i ragazzi del coro marosticense Gioventù In Cantata. Un’escalation di appuntamenti, concerti e esperienze incredibili, artistiche e di vita, per questo gruppo di oltre cinquanta elementi, tra i 12 e i 20 anni, che costituiscono una delle eccellenze del territorio.

Un'esibizione diventata virale

A fine maggio la prima esibizione all’Expo per l’inaugurazione del padiglione Cina. Poi il grande orgoglio di partecipare, unico gruppo europeo, alla seconda edizione dell’Andrea O. Veneracion International Choral Festival, una delle più importanti manifestazioni internazionali di musica corale, tenutasi a fine luglio nelle Filippine. Infine, ad agosto, la tre giorni di esibizioni al padiglione Italia dell’Expo, nell’ambito del progetto Vivaio Voci, come rappresentanti della regione Veneto.

Gioventù in tour mondiale

“Un cammino d’arte e di crescita”, spiega entusiasta Cinzia Zanon, direttrice del coro.

“Il nostro motto è sempre stato “educare con la musica” e quest’anno è stato sicuramente una grande fonte di esperienza, educazione e crescita per i ragazzi. Per loro, ma anche per noi adulti che abbiamo avuto la fortuna di essere parte di tutto questo. Perché la musica è bellezza, innanzitutto. Ma è anche disciplina, impegno costante, duro lavoro. Tutte caratteristiche che formano i ragazzi e li preparano ad affrontare la vita”.

“A Manila abbiamo partecipato ad una sorta di campionato mondiale del canto corale. Forse è questo il miglior modo per spiegare il valore del Festival. Bisogna considerare, infatti, che da quelle parti questa disciplina è vissuta e apprezzata come da noi il calcio. Un gran bel traguardo, quindi, essere lì, anche senza il riconoscimento di una vittoria finale. Le prime tre classificate sono state tre formazioni filippine e sicuramente c’erano tanti gruppi validi quanto noi, se non di più, ma ci siamo comunque presi la nostra piccola grande soddisfazione. Nonostante il divieto più assoluto di interrompere le esibizioni, siamo stati gli unici a strappare un applauso a metà dell’esecuzione di un canto tradizionale filippino. Lo stesso ripreso e pubblicato su Facebook che ha registrato quasi un milione di visualizzazioni, registrando consensi e condivisioni in quantità. Piccole soddisfazioni, che ripagano dei tanti sforzi e dell’impegno profuso da tutti noi. Non ci aspettavamo di certo tanto entusiasmo, ma l’accoglienza che abbiamo avuto è stata davvero eccezionale. Applausi, sorrisi e un trattamento quasi da star che ci ha lusingato e riempiti di gratitudine. Le Filippine ci hanno dato tanto dal punto di vista artistico, permettendoci di confrontarci con cantori di grandissimo valore. Ma soprattutto dal punto di vista umano, facendoci conoscere una realtà sociale, culturale e umana completamente diversa dalla nostra. Un bagaglio eccezionale di ricordi e momenti davvero preziosi”.

A raccontare l’entusiasmo e la meraviglia di questo viaggio, i volti ritratti nelle tante foto condivise dai ragazzi sui social network. A spiegare davvero cosa significhi tutto ciò, le parole scritte da ognuno di loro al rientro da Manila.

“Questo viaggio mi ha ricordato di vivere con gli occhi e col cuore”, scrive ad esempio Marta.

“Porterò con me ogni momento. In ognuno di essi c'è stato qualcosa da imparare”, dice Lisa.

“Il coro a me ha insegnato questo: vivere collaborando con le persone che mi stanno accanto e mettercela tutta per ogni singolo impegno”, scrive ancora Nicolò.

Rientrati dalle Filippine, è stato ancora Expo.

“Più breve il viaggio, ma altrettanto grandi le emozioni e il valore delle nostre esibizioni al padiglione cinese prima e a quello italiano poi. Abbiamo rappresentato il Veneto attirando tanti consensi e apprezzamenti dai visitatori che, spesso, ritornavano ad ascoltarci prima di lasciare la manifestazione. Gli organizzatori ci hanno parlato di un nuovo probabile invito per ottobre e noi siamo già pronti! Ma nel frattempo non restiamo certo con le mani in mano. Abbiamo appena concluso una breve vacanza studio di inizio lavori per il nuovo anno. Stiamo preparandoci a portare nuovamente in scena l’opera di Pinocchio di Pierangelo Vatinoni, nell’ambito di Opera Festival Bassano. Dall’otto all’undici di ottobre con quattro spettacoli per le scuole primarie e secondarie, ma anche una rappresentazione aperta a tutti per chiunque avrà il piacere di venirci a vedere. Dopo le edizioni del 2008 e del 2010 ritorniamo oggi con una nuova veste, una nuova regia e l’entusiasmo di sempre”.

Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 14:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA