BASSANO – Dal 10 giugno scorso i bassanesi camminano sul Ponte Vecchio quasi in punta di piedi dopo la comparsa del divieto di "ammassamento dovuto a folla compatta nonché la sollecitazione dello stesso" posto all'imbocco del monumento.
Ha quindi scatenato un'accesa polemica sui social network il fatto che, poche sere fa, centinaia di persone abbiano cenato tranquillamente sopra il Ponte. Su Facebook molti bassanesi indignati hanno commentato il fatto eccependo un'assoluta incoerenza all'amministrazione comunale che avrebbe posto un divieto per poi violarlo per prima. Tra perentori "Che vergogna", "Viva la coerenza", "Il ponte è pericolante" e più sarcastici "Loro possono, saranno tutti magri e poco pesanti", "Serviranno pietanze leggere", "Mi no magnaria tranquilla la sora", anche i rappresentanti della politica locale sono intervenuti in merito.
A suscitare la reazione del sindaco Riccardo Poletto un commento a caldo del consigliere Maria Federica Finco, la quale ha affermato che "il ponte è in condizioni così precarie da sconsigliare assolutamente il permanere contemporaneo di molta gente, sia in piedi che a cena", per concludere con un "coerenza di m..." che ha spinto il primo cittadino ad una replica ferma e decisa.
«Leggo un commento - scrive Poletto su Facebook - di una già candidata sindaco che parlando di coerenza rispetto all'ordinanza sul Ponte Vecchio si lascia andare ad un linguaggio assai poco decoroso per chi aspirava ad amministrare la città. Ma trivialità a parte – prosegue – i fatti sono che: ieri sera sul Ponte 250 persone hanno pacatamente mangiato sedute a tavola, alcune settimane fa 2 mila tifosi di una squadra di calcio si sono messi a saltare tutti assieme. Anche un bambino coglie la differenza. L'ordinanza che è stata emessa precedentemente metteva la mani avanti rispetto a possibili repliche del gesto dei tifosi, a giorni sarà revocata e verrà sostituita da altre al bisogno. Sopra, molto sopra, a queste polemiche estive continua l'impegno di moltissimi per il nostro Ponte».
E la spiegazione del sindaco ha convinto molti bassanesi che hanno sostenuto tali affermazioni sui social. "Non si tratta di un assembramento di centinaia di persone che ci saltano (sul Ponte), ma di tavoli molto larghi di gruppi di circa dieci persone, cosa ben diversa per peso specifico per metro quadro", scrive qualcuno. "Il Ponte non è pericolante. Casomai stride la presenza del cartello di divieto di assembramento, che essendo non specificata la quantità dell'assembramento è una presa in giro". Cartello che giusto ieri, come preannunciato, è stato rimosso assieme alla revoca dell’ordinanza correlata, mettendo fine, almeno per il momento, alla polemica.
Ultimo aggiornamento: 20:45
Ha quindi scatenato un'accesa polemica sui social network il fatto che, poche sere fa, centinaia di persone abbiano cenato tranquillamente sopra il Ponte. Su Facebook molti bassanesi indignati hanno commentato il fatto eccependo un'assoluta incoerenza all'amministrazione comunale che avrebbe posto un divieto per poi violarlo per prima. Tra perentori "Che vergogna", "Viva la coerenza", "Il ponte è pericolante" e più sarcastici "Loro possono, saranno tutti magri e poco pesanti", "Serviranno pietanze leggere", "Mi no magnaria tranquilla la sora", anche i rappresentanti della politica locale sono intervenuti in merito.
A suscitare la reazione del sindaco Riccardo Poletto un commento a caldo del consigliere Maria Federica Finco, la quale ha affermato che "il ponte è in condizioni così precarie da sconsigliare assolutamente il permanere contemporaneo di molta gente, sia in piedi che a cena", per concludere con un "coerenza di m..." che ha spinto il primo cittadino ad una replica ferma e decisa.
«Leggo un commento - scrive Poletto su Facebook - di una già candidata sindaco che parlando di coerenza rispetto all'ordinanza sul Ponte Vecchio si lascia andare ad un linguaggio assai poco decoroso per chi aspirava ad amministrare la città. Ma trivialità a parte – prosegue – i fatti sono che: ieri sera sul Ponte 250 persone hanno pacatamente mangiato sedute a tavola, alcune settimane fa 2 mila tifosi di una squadra di calcio si sono messi a saltare tutti assieme. Anche un bambino coglie la differenza. L'ordinanza che è stata emessa precedentemente metteva la mani avanti rispetto a possibili repliche del gesto dei tifosi, a giorni sarà revocata e verrà sostituita da altre al bisogno. Sopra, molto sopra, a queste polemiche estive continua l'impegno di moltissimi per il nostro Ponte».
E la spiegazione del sindaco ha convinto molti bassanesi che hanno sostenuto tali affermazioni sui social. "Non si tratta di un assembramento di centinaia di persone che ci saltano (sul Ponte), ma di tavoli molto larghi di gruppi di circa dieci persone, cosa ben diversa per peso specifico per metro quadro", scrive qualcuno. "Il Ponte non è pericolante. Casomai stride la presenza del cartello di divieto di assembramento, che essendo non specificata la quantità dell'assembramento è una presa in giro". Cartello che giusto ieri, come preannunciato, è stato rimosso assieme alla revoca dell’ordinanza correlata, mettendo fine, almeno per il momento, alla polemica.
