BASSANO - Per un giorno intero la città nelle mani dei più piccoli. Il centro storico si è colorato di vita con i 64 laboratori della ventunesima edizione della "Città dei ragazzi", partita nel 1994 su iniziativa dell'allora coordinatore dei servizi educativi dell'istituto Cremona, Tarcisio Frigo, con lo scopo di dare spazio ai cittadini più giovani.
50 le realtà rappresentate, 500 volontari e 2.000 visitatori per una domenica dedicata al diritto di stare, giocare e partecipare dei bambini. «Quest'anno - sottolinea Stefania Fabbro, del comitato organizzatore - abbiamo avuto diverse novità, tra cui un laboratorio gestito dai genitori sul senso della manifestazione e una serie di attività coordinate dagli adolescenti, come il giornale della "Città dei ragazzi" diretto dagli studenti delle scuole medie di Crosara. Le attività proposte sono tra le più varie, dalla cucina allo sport, dall'orienteering alle cacce al tesoro».
Il coinvolgimento dei ragazzi avviene anche grazie alle forze dell'ordine che, pur sempre nella formalità della divisa, non nascondono un sorriso nel far vedere ai più piccoli gli strumenti del mestiere: il suono della sirena della polizia, oggi pomeriggio, è stato più volte attivato dai ragazzini che a turno si davano il cambio per quella che si è rivelata la maggior attrazione della giornata. «Capita - rivelano i militari - che si avvicinino anche i più grandicelli non tanto per giocare, quanto per chiedere informazioni sui concorsi di accesso alla professione».
E tra simulazioni della scena del crimine, mini percorsi creati dalla polizia locale per insegnare la segnaletica e tutorial su come effettuare il salvataggio a seguito di una valanga, i bambini hanno avuto oggi il loro spazio, del quale resta un gran disegno in gesso colorato sulla pavimentazione di piazza Libertà, sempre che la pioggia che si annuncia non lo sciolga durante la notte.
