Performance di danza urbana
con scenario le fabbriche Marzotto

Venerdì 22 Maggio 2015 di Giorgio Zordan
Tiziana Bolfe come palcoscenico ha scelto l'ingresso della Marzotto

VALDAGNO – Il palcoscenico sarà lo slargo che fa da ingresso agli stabilimenti di Valdagno del Gruppo Marzotto. Davanti alla portineria che ha visto migliaia e migliaia di lavoratori andare o uscire dal lavoro Tiziana Bolfe Briaschi, artista di fama internazionale, in collaborazione con La Piccionaia propone domenica 24 maggio “Trame”, performance di danza urbana costruita appositamente per l'occasione dalla "danzAutrice".

Ad accompagnare l’artista in questa avventura ci saranno Manfredi Perego (‪Premio Equilibrio 2014) e un gruppo di ventuno danzatori, provenienti da tutto il Veneto e selezionati attraverso una open call, che in questi mesi hanno condiviso con Tiziana le fasi creative verso la costruzione dello spettacolo, lavorando su temi quali il corpo, lo sguardo e l'architettura. Sono Anna Altobello, Alessandro Bevilacqua, Francesco Baraldo, Giulia Barbiero, Silvia Brazzale, Vittoria Caneva, Nicoletta Dal Lago, Alessandra Fortuna, Paola Gnata, Angela Menon, Ilaria Pravato, Giulia Quacqueri, Silvia Ramina, Anna Romeo, Marjolaine Uscotti, Valerio Verzin, Benedetta Vezzaro, Francesca Zenere, Angelica Bonotto, Anna Parise, Karin Pace.

«Nel corso dei primi sopralluoghi – ha dichiarato Tiziana Bolfe Briaschi - ho sentito l’esigenza di recuperare tutta la parte emozionale e umana che ha attraversato l’azienda attraverso gli anni. Per tradurre queste sensazioni in movimento abbiamo riflettuto su emozioni quali forza e fragilità, sacrificio e passione, andando con il pensiero a tutti i lavoratori che anno dopo anno hanno speso le loro vite tra le mura di questa fabbrica costruendone di fatto la storia».

Durante la performance il pubblico verrà accompagnato in un percorso fatto di immagini, in cui le emozioni dei danzatori e quelle dei partecipanti si intrecceranno idealmente con gli elementi architettonici dell’azienda, tessendo trame immaginarie che avvolgeranno l’intero paesaggio.

«Passeggeremo assieme nel grande corridoio centrale che separa la Marzotto in due grandi blocchi. Lo sguardo dei danzatori farà da guida, mentre energie mascoline e femminili si intrecceranno in un gioco coreografico che percorrerà anche le varie età, in un viaggio generazionale tra l’edificio e le persone che lo abitano tuttora. Musiche dal vivo di Piero Franceschetto, che con il suo pianoforte farà da contrappunto al suono meccanico dei telai usati dagli operai per tessere, trasformando in melodia il sottofondo sonoro che ha accompagnato la vita di moltissime persone. Nella parte finale, ad affiancare i giovani ho scelto due donne di esperienza, Vallina Menchini e a Lucy Briaschi, che attraverso il movimento ci restituiranno l’emozione dello scorrere del tempo in un’azienda in cui non sono state tessute solo stoffe ma anche vite».

Lo spettacolo rientra nella rassegna culturale Finisterre approntata dall’amministrazione comunale. Sono previste due esibizioni, la prima si terrà alle 18, mentre la seconda sarà alle 19.30. I biglietti (si va da 12 a 5 euro) sono acquistabili in prevendita alla Libreria LiberaLibro di Valdagno (Via Marconi, 6) o all'ufficio del Teatro Astra di Vicenza (Contrà Barche, 55).

Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 19:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA