SCHIO - Un malato di sclerosi multipla che scrive due libri su un viaggio in solitaria che diventerà un film. La sua storia sarà presentata alle 21 di venerdì 23 gennaio al teatro Pasubio di via Maraschin.
Il teaser di “In viaggio” è pronto a raccontare la storia di un ragazzo colpito dalla sclerosi multipla. È il primo step del progetto cinematografico scledense diretto da Giuliano Cremasco che verrà presentato al pubblico al teatro Pasubio a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria al 347.3278366 o info@in-viaggio.com. Si racconterà una storia di forza e vita, dolore e coraggio.
Una vicenda che ha radici scledensi e che si fa trasposizione cinematografica di due libri che raccontano una storia vera, con protagonista lo scledense Stefano Pieropan (Piter per gli amici), 30 anni. Un ragazzo aperto, solare, che ama viaggiare e conoscere persone e luoghi. Dieci anni fa gli è stata diagnosticata la sclerosi multipla, malattia degenerativa diffusa la cui cura è tuttora sconosciuta. Dopo quattro anni di buio e disperazione, Piter decise, nonostante i rischi legati alla malattia, di partire per la Basilicata in un viaggio in solitaria. Durante il tragitto è nato il suo primo libro “A spasso con la... Multipla” (Edizioni Progetto Cultura), che si è presto evoluto in uno spettacolo teatrale. Nell’agosto dello scorso anno Stefano Pieropan ha pubblicato il suo secondo libro “Sulla strada con la…multipla (‘ndo via nost)”, che racconta ancora del suo viaggio in Basilicata. Denominatore comune dei due libri è la sclerosi multipla, la “Stronza” come la chiama Piter. Inizialmente temuta, rifiutata e ignorata, anch’essa, forse proprio grazie ai passi in terra lucana è diventata per il protagonista una compagna di viaggio con cui convivere. Dal viaggio in Basilicata è nata l’idea nel regista Giuliano Cremasco di produrre un film. Così tra dicembre e gennaio dei professionisti provenienti da tutta Italia annodato il via alle prime riprese realizzate tra Schio e la Basilicata. Il risultato è un teaser, primo step di un progetto in tre fasi. Al teaser seguiranno, nei prossimi mesi, anche un cortometraggio e il film vero e proprio, in un climax creativo che si propone di raccontare nel modo migliore questa storia di coraggio e forza. Venerdì 23 gennaio la presentazione pubblica.
Ultimo aggiornamento: 19:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il teaser di “In viaggio” è pronto a raccontare la storia di un ragazzo colpito dalla sclerosi multipla. È il primo step del progetto cinematografico scledense diretto da Giuliano Cremasco che verrà presentato al pubblico al teatro Pasubio a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria al 347.3278366 o info@in-viaggio.com. Si racconterà una storia di forza e vita, dolore e coraggio.
Una vicenda che ha radici scledensi e che si fa trasposizione cinematografica di due libri che raccontano una storia vera, con protagonista lo scledense Stefano Pieropan (Piter per gli amici), 30 anni. Un ragazzo aperto, solare, che ama viaggiare e conoscere persone e luoghi. Dieci anni fa gli è stata diagnosticata la sclerosi multipla, malattia degenerativa diffusa la cui cura è tuttora sconosciuta. Dopo quattro anni di buio e disperazione, Piter decise, nonostante i rischi legati alla malattia, di partire per la Basilicata in un viaggio in solitaria. Durante il tragitto è nato il suo primo libro “A spasso con la... Multipla” (Edizioni Progetto Cultura), che si è presto evoluto in uno spettacolo teatrale. Nell’agosto dello scorso anno Stefano Pieropan ha pubblicato il suo secondo libro “Sulla strada con la…multipla (‘ndo via nost)”, che racconta ancora del suo viaggio in Basilicata. Denominatore comune dei due libri è la sclerosi multipla, la “Stronza” come la chiama Piter. Inizialmente temuta, rifiutata e ignorata, anch’essa, forse proprio grazie ai passi in terra lucana è diventata per il protagonista una compagna di viaggio con cui convivere. Dal viaggio in Basilicata è nata l’idea nel regista Giuliano Cremasco di produrre un film. Così tra dicembre e gennaio dei professionisti provenienti da tutta Italia annodato il via alle prime riprese realizzate tra Schio e la Basilicata. Il risultato è un teaser, primo step di un progetto in tre fasi. Al teaser seguiranno, nei prossimi mesi, anche un cortometraggio e il film vero e proprio, in un climax creativo che si propone di raccontare nel modo migliore questa storia di coraggio e forza. Venerdì 23 gennaio la presentazione pubblica.
