ASIAGO - Come ogni evento di grande rilevanza, anche il Centenario sull’Altopiano avrà il suo inno. Una canzone composta appositamente per questo evento da Alessandro Cincotti (sua la musica e suo il testo).
“Avrei una canzone per ogni occasione – dice l’autore, musicista per passione – e certo questo particolare anniversario non poteva non ispirarmi. Con l’appoggio di mia moglie, Consuelo Morello, ho dato il via a questo progetto di una colonna sonora per il Centenario”.
Il brano è andato in sala di registrazione giovedì 24 aprile e il cd, che contiene tre tracce (la versione ufficiale della canzone, più una versione rap e più moderna e quella musicale), potrà essere pronto e in distribuzione dopo la metà di maggio, giusto in tempo per l’inizio ufficiale delle celebrazioni in Altopiano che sarà domenica 24. A cantare è lo stesso Alessandro Cincotti con la partecipazione straordinaria del Coro degli Alpini di Marostica che ha accettato subito con entusiasmo la proposta di essere partecipe a questo progetto, dopo che i cori locali hanno detto di no per troppi impegni.
Arrangiatore è Alessandro Cristeli e supervisore artistico Mariaelisa Berton, musicista, vocal coach e musicoterapeuta.
Il testo della canzone è molto semplice, adatto anche ai bambini, con parole e significati molto profondi che spingono non a rievocare il dolore della guerra, ma a celebrare la rinascita e la speranza. Già il titolo “Cento primavere” dice moltissimo su ciò che Alessandro e Consuelo vogliono trasmettere.
“Si vuole sottolineare soprattutto – dicono – la capacità, prima della natura e poi dell’uomo, di rinascere”.
Il progetto, lanciato attraverso la Pro Loco di Mezzaselva, non si vuol fermare alla realizzazione e diffusione della canzone, ma punta ad entrare nelle scuole, non solo per insegnare questo brano ma per costruirci su dei laboratori con i ragazzi rivedendo insieme a loro il percorso di nascita di una canzone.
L’Unione Montana ha già dato il proprio patrocinio al progetto e la canzone, come detto, diventerà la colonna sonora delle celebrazioni dei Cento anni della Grande Guerra nel nostro territorio. La potremo ascoltare già in occasione degli appuntamenti del 24 maggio. Il cd sarà acquistabile al prezzo di 5 euro.
“Un costo simbolico – dicono Consuelo e Alessandro – giusto per permetterci di rientrare con le spese sostenute per la registrazione della canzone”.
Si può qui ascoltare il brano "promo" dell'inno.
Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 17:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA “Avrei una canzone per ogni occasione – dice l’autore, musicista per passione – e certo questo particolare anniversario non poteva non ispirarmi. Con l’appoggio di mia moglie, Consuelo Morello, ho dato il via a questo progetto di una colonna sonora per il Centenario”.
Il brano è andato in sala di registrazione giovedì 24 aprile e il cd, che contiene tre tracce (la versione ufficiale della canzone, più una versione rap e più moderna e quella musicale), potrà essere pronto e in distribuzione dopo la metà di maggio, giusto in tempo per l’inizio ufficiale delle celebrazioni in Altopiano che sarà domenica 24. A cantare è lo stesso Alessandro Cincotti con la partecipazione straordinaria del Coro degli Alpini di Marostica che ha accettato subito con entusiasmo la proposta di essere partecipe a questo progetto, dopo che i cori locali hanno detto di no per troppi impegni.
Arrangiatore è Alessandro Cristeli e supervisore artistico Mariaelisa Berton, musicista, vocal coach e musicoterapeuta.
Il testo della canzone è molto semplice, adatto anche ai bambini, con parole e significati molto profondi che spingono non a rievocare il dolore della guerra, ma a celebrare la rinascita e la speranza. Già il titolo “Cento primavere” dice moltissimo su ciò che Alessandro e Consuelo vogliono trasmettere.
“Si vuole sottolineare soprattutto – dicono – la capacità, prima della natura e poi dell’uomo, di rinascere”.
Il progetto, lanciato attraverso la Pro Loco di Mezzaselva, non si vuol fermare alla realizzazione e diffusione della canzone, ma punta ad entrare nelle scuole, non solo per insegnare questo brano ma per costruirci su dei laboratori con i ragazzi rivedendo insieme a loro il percorso di nascita di una canzone.
L’Unione Montana ha già dato il proprio patrocinio al progetto e la canzone, come detto, diventerà la colonna sonora delle celebrazioni dei Cento anni della Grande Guerra nel nostro territorio. La potremo ascoltare già in occasione degli appuntamenti del 24 maggio. Il cd sarà acquistabile al prezzo di 5 euro.
“Un costo simbolico – dicono Consuelo e Alessandro – giusto per permetterci di rientrare con le spese sostenute per la registrazione della canzone”.
Si può qui ascoltare il brano "promo" dell'inno.
