Vicenza fortunato, inizia la corsa
ai "saldi" per allestire la squadra

Lunedì 1 Settembre 2014 di Andrea Lazzari
Vicenza fortunato, inizia la corsa ai "saldi" per allestire la squadra
VICENZA - Non si può certo dire che l'attuale proprietà del Vicenza non sia baciata dalla fortuna. Venerdì ha portato a casa infatti il terzo ripescaggio (o riammissione che dir si voglia) in soli 9 anni a fronte di altrettante retrocessioni sul campo. Ma, a differenza delle altre due volte - nel 2005 e nel 2012 - si è trattato di un regalo insperato e piovuto dal cielo per una carenza nella documentazione del Pisa relativa alle... luci dello stadio toscano, l'Arena Garibaldi (in pratica un "timbro" per le partite in notturna). A fare la differenza è stato insomma il caro, vecchio, ma ancora insostituibile stadio Menti che è perfettamente a norma e permette ai biancorossi un miracoloso rientro nei Cadetti addirittura a campionato già iniziato.



Ora però la dirigenza ha solo una settimana di tempo per allestire una formazione in grado di competere in serie B. Occorre non ripetere gli errori di due anni fa, quando i vari Padalino, Semioli, Malonga non furono sufficienti ad evitare una nuova ricaduta. I primi nomi che circolano sono quelli del difensore del Varese (società da cui è già arrivato Lorenzo Laverone) Angelo Rea e del centrocampista del Catania (ex-Padova) Federico Moretti: di certo la società si muoverà già nei primi giorni della settimana, perché domenica prossima ci sarà già il debutto a Trapani, seguito da due sfide casalinghe al Menti: il recupero della partita con il Latina mercoledì 10 settembre alle 20.30 e la gara con la Ternana sabato 13.



Quanto agli abbonati, pagheranno probabilmente a parte le due partite in più della tessera rispetto alla Lega Pro con prezzi agevolati. Non tutta la tifoseria però ha apprezzato il ripescaggio: il gruppo della curva sud Lanerossi Crew ha appeso sulla recinzione dell'antistadio lo striscione con scritto «Con la vostra incompetenza solo decadenza; con la nostra tradizione una (ig)nobile promozione», completato dalla parola «Indegni!».



Il ritorno tra i cadetti, infine, potrebbe riaprire la trattativa per la cessione della società al fondo di investimento svizzero mai chiusa del tutto. La condizione iniziale per portare a buon fine l'operazione era infatti la primavera scorsa quella promozione in serie B arrivata a tavolino qualche mese più tardi.



Intanto il Collegio di Garanzia dello Sport, Alta Corte di Giustizia Sportiva, ha ricevuto oggi e subito respinto il ricorso del Pisa 1909 s.r.l.
e poi del Matera contro la Federazione, la Lega Nazionale Professionisti Serie B e lo stesso Vicenza calcio S.p.a., per l'annullamento della delibera FIGC n. 59/A del 29 agosto sull'inammissibilità della domanda di ripescaggio. La società toscana chiedeva al Collegio di ordinare alla FIGC ed alla Lega Nazionale Professionisti Serie B l'ammissione del Pisa alla B 2014/2015, eventualmente anche in soprannumero.
Ultimo aggiornamento: 19:02
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