Show del gol a Verona, Hellas ko 3-5
Colpo del Chievo a Livorno

Domenica 13 Aprile 2014
Aquilani autore di una doppietta (Ansa)

VERONA - ​La Fiorentina vince a Verona per 5-3 e consolida il quarto posto, salendo a quota 58 punti, mentre gli scaligeri vedono allontanarsi la possibilit di centrare la qualificazione all'Europa League, restando fermo a 46 punti in ottava posizione insieme all'Atalanta. La partita è bella e giocata a viso aperto tra due delle più belle realtà della Serie A. Dopo un'inizio di marca viola, passano gli scaligeri con un gol di Sala al 14'. Il 22enne centrocampista bergamasco è bravo a sfruttare una respinta non impeccabile del portiere viola Neto, su un tiro di Iturbe imbeccato da Toni. Nel quarto d'ora finale della prima frazione la Viola ribalta il match. Al 31' grande palla filtrante di Borja Valero in area per l'inserimento di Cuadrado che, con una gran botta in diagonale trafigge Rafael. Al 44' la squadra di Montella passa in vantaggio: cross basso dalla sinistra di Pasqual, la difesa del Verona non libera e Aquilani, tutto solo, può appoggiare in rete il 2-1. La ripresa parte con gli scaligeri alla ricerca del pareggio ma al 18' la Fiorentina fa tris. Palla con il contagiri di Pizarro per l'inserimento di Aquilani che di testa impegna Rafael, sulla respinta dell'estremo difensore scaligero Borja Valero corregge in rete. Al 22' il Verona resta in dieci per il fallo di Donadel su Cuadrado lanciato a rete. La squadra di Mondorlini non molla e accorcia le distanze al 29' con un rigore trasformato da Toni alla 17esima rete stagionale. Nel finale gli sforzi gialloblù sono vanificati dal poker viola realizzato su rigore da Matri al 38' e dalla cinquina firmata ancora da Aquilani tre minuti dopo. Nel recupero Iturbe firma il definitivo 5-3.

TORINO-GENOA

TORINO (3-5-2): Padelli 5, Bovo 6, Glik 5.5, Moretti 6.5, Maksimovic 5.5, El Kaddouri 5.5, Vives 5.5 (43' st Meggiorini sv), Basha 5 (12'st Gazzi 6), Vesovic 5.5 (45' st Barreto sv), Cerci 7, Immobile 7 (23 L.Gomis, 32 Berni, 2 Gu. Rodriguez, 34 Barreca, 77 Tachtsidis). All. Ventura 6.

GENOA (3-5-2): Perin 6, Burdisso 5.5, De Maio 5.5, Marchese 6, Motta 5.5 (24' st Antonini sv), Sturaro 6.5, Bertolacci 6, De Ceglie 6.5 (28' st Gilardino 6.5), Antonelli 6.5, Fetfazidis 6 (15' st Konatè 6), Calaiò 5 (53 Bizzarri, 32 Donnarumma, 5 Gamberini, 79 Cabral, 14 Cofie, 90 Portanova). All. Gasperini 6.5 Arbitro: Mariani 6 Reti: nel st 40' Gilardino, 47' Immobile, 48' Cerci Angoli: 5 a 4 per il Genoa Recuperi: 1' e 4' Ammoniti: De Maio, Bovo, Calaiò, Motta, Bertolacci, Immobile per gioco scorretto, Cerci per comportamento non regolamentare. Spettatori: non comunicati.

*** I GOL: 40'st: cross di Struraro dalla sinistra, Gilardino di coscia spinge in rete appostato sul secondo palo. 47' st: Immobile raccoglie al limite dell'area e a giro batte Perin all'incrocio dei pali. 49' st: medesima azione, Cerci dal limite finta e di sinistro segna all'incrocio per il vantaggio del Torino.

LIVORNO-CHIEVO

Per il Livorno doveva essere la partita dell'anno, ma si è trasformata nel peggiore degli incubi: lo spareggio salvezza se lo aggiudica infatti il Chievo per 4-2 sospinto dalla tripletta di un Paloschi in formato super. Prima del via, momento di commozione per Piermario Morosini ricordato al secondo anniversario dalla sua scomparsa (domani ci sarà una messa in duomo in sua memoria con la partecipazione della squadra al completo) da un migliaio di bambini della scuola calcio amaranto che hanno sfilato in campo prima di prendere posto sulle tribune. Il Chievo arrivava a Livorno con il vantaggio psicologico di un +2 in classifica, che a sei partite dalla fine era un bottino più che sufficiente a costringere gli amaranto all'ansia di rincorrere una vittoria a tutti i costi per concretizzare le speranze di salvezza. Livorno che dagli anticipi si era svegliato con il macigno di un Sassuolo aggrappato a quota 25, che addirittura aveva cullato il sorpasso prima del pareggio raggiunto dal Cagliari, e con il Bologna un punto avanti (quota 28) dopo l'1-1 di mezzogiorno nel derby col Parma. Ne è uscito un match da 'Vincente Calderon', ma non certo come aveva auspicato Di Carlo nello spot della vigilia chiedendo ai suoi la partita perfetta. Amaranto con Piccini a destra e Mesbah a spingere sugli esterni, mentre accanto all'arma in più Paulinho si rivede Siligardi dall'inizio. Il Chievo ritrova Guana in mediana, mentre davanti insieme allo scatenato Paloschi c'è spazio per Thereau. La partita è subito fuoco e fiamme. Al 6' pt Siligardi porta in vantaggio il Livorno dopo un'azione manovrata degli amaranto: veloce ripartenza con Piccini che dalla destra lascia partire un lungo cross per Mesbah, l'algerino centra il pallone per l'accorrente Siligardi che di testa trafigge Agazzi. Non fa in tempo a gioire il Livorno che all'8' pt il Chievo pareggia con Paloschi. Su suggerimento di testa di Thereau, l'attaccante scatta sul filo del fuorigioco sfruttando un'indecisione della difesa avversaria che resta ferma, battendo così Bardi da pochi passi. Il Livorno punzecchia, ma è il Chievo a essere più pericoloso: al 22' pt Hetemaj si trova da solo davanti a Bardi, ma il portiere amaranto è bravo a murarlo. È il preludio del vantaggio dei veneti che un minuto dopo passano in vantaggio con Thereau con un preciso colpo di testa su cross pennellato da Paloschi. Il Livorno non demorde e agguanta di nuovo il pari: azione ficcante di Piccini che guadagna il fondo, centra un rasoterra sul quale si avventa Paulinho che viene steso da Dainelli, e Damato indica il rigore. Dal dischetto va lo stesso Paulinho che spiazza Agazzi. Ma la doccia gelata per i padroni di casa arriva all'ultimo secondo di recupero quando Paloschi corregge un tiro di Hetemaj, anticipando ancora mezza difesa amaranto, e fissa il risultato sul 2-3. L'incubo per il Livorno prosegue al 9' della ripresa: fallo (ingenuo) di Biagianti in area su Thereau e Paloschi dal dischetto segna la tripletta personale portando i suoi in vantaggio per 4-2. La partita finisce in pratica qui con gli amaranto tramortiti dal doppio vantaggio e incapaci di affondare nonostante la girandola di cambi di Di Carlo che con gli inserimenti di Duncan, Belfodil e Emeghara passa a un modulo a tre punte. Si chiude così, con il Chievo che vede la salvezza più vicina e il Livorno richiamato sotto la curva Nord con il coro dei tifosi: «Tirate fuori i c...».

TABELLINO

LIVORNO (3-5-2): Bardi 6.5; Valentini 5 (9' st Duncan 5.5), Coda 4.5, Castellini 5; Piccini 6.5, Benassi 5, Greco 5.5, Biagianti 5 (21' st Belfodil 5), Mesbah 5.5; Siligardi 6 (9'st Emeghara 5), Paulinho 6.5. (22 Anania, 37 Aldegani, 77 Rinaudo, 17 Ceccherini, 23 Emerson, 3 Gemiti, 16 Bartolini, 14 Mosquera, 29 Borja). All.: Di Carlo 5.

CHIEVO (4-3-1-2): Agazzi 6.5; Frey 6, Dainelli 6, Cesar, Rubin 6 (19' st Sardo 6); Guana 6, Rigoni 6, Radovanovic 6; Hetemaj 6.5; Thereau 6.5 (15' st Obinna 6), Paloschi 7 (31' Pellissier sv). (18 Squizzi, 1 Puggioni, 2 Bernardini, 5 Canini, 9 Bentivoglio, 23 Guarente, 39 Stoian, 7 Lazarevic). All: Corini 6.5. Arbitro: Damato di Barletta 6. Reti: nel pt 6' Siligardi, 8' e 46' Paloschi, 23' Thereau, 33' Paulinho (rigore); nel st 9' Paloschi (rigore). Angoli: 8-7 per il Chievo Recupero: 1' e 3' Ammoniti: Thereau, Benassi, Coda, Guana, Radovanovic per gioco falloso Spettatori: 13.540.

** I GOL ** - 6' pt: Siligardi porta in vantaggio il Livorno dopo un'azione manovrata degli amaranto: Piccini dalla destra lascia partire un cross per Mesbah, l'algerino centra il pallone per l'accorrente Siligardi che di testa trafigge Agazzi. - 8' pt: risponde subito il Chievo con Paloschi che scatta sul filo del fuorigioco su suggerimento di Thereau e batte Bardi da pochi passi. - 23' pt: è il Chievo a passare in vantaggio con Thereau che sfrutta un cross pennellato da Paloschi e con un preciso colpo di testa supera Bardi. - 33' pt: pareggio del Livorno su rigore: affondo di Piccini che 'centrà per Paulinho, steso da Dainelli. Sul dischetto si presenta lo stesso Paulinho che spiazza Agazzi. - 46' pt: Paloschi gela il Picchi portando di nuovo in vantaggio il Chievo: Hetemaj calcia dalla sinistra, sul tiro irrompe Paloschi che corregge in rete. - 9' st: arriva il rigore anche per il Chievo: Thereau viene messo giù da Biagianti. Paloschi dal dischetto fa 4-2.

Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 09:38

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