Ancora un lutto nel calcio tedesco
Biermann suicida per depressione

Martedì 22 Luglio 2014
Andreas Biermann
BERLINO - La depressione sconvolge il mondo del calcio tedesco. Dopo la tragedia del portiere Enke, che si tolse la vita buttandosi sotto un treno pochi mesi prima dei Mondiali in Sudafrica anche Andreas Biermann, che in passato ha vestito la maglia del St.Pauli, nel campionato di Serie B, ieri stato trovato morto a Berlino.







Il giovane, che soffriva di forti crisi depressive, si è tolto la vita, come ha confermato al Der Spiegel online Guenter Hagedorn, l'ad dello Spandauer Kickers 1975, club per il quale era tesserato. Sulla pagina ufficiale di Facebook, il club spiega che «Biermann non è riuscito a superare la malattia che lo affligeva».



A dare l'allarme la sorella che qualche giorno fa aveva lanciato un messaggio di Facebook in cui chiedeva agli amici che fine avesse fatto il fratello, di cui non aveva notizie da giorni. Biermann, 33 anni, ha giocato nell'Union Berlino (2006-2007) e nel St. Pauli (2008-2010). Nel 2009 Biermann aveva reso pubblico il proprio malessere, scrivendo un libro dal titolo 'Depressione: cartellino rossò. Biermann aveva preso come esempio il caso di Enke, cercando di spiegare gli antidoti a uno dei mali del secolo. Per altre tre volte aveva tentato di farla finita, senza però riuscire nel proprio intento.

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