La Transcivetta a Follador e De Colò
Record di partecipanti: 890 coppie

Lunedì 21 Luglio 2014 di Mirko Mezzacasa
Follador e De Colò all'arrivo

Gli imperatori della Transcivetta sono sempre loro, Daniele De Colò e Alessandro Follador.

Undici le vittorie del vigile del fuoco di Taibon, cinque (tutte con De Colò) quelle del falcadino Follador. La temperatura tutt’altro che mite, non ha permesso ai due di abbassare il record, rispetto allo scorso anno c’hanno messo 8 secondi in più, bazzecole. Resiste il record del 2005 (2h05’46") di Claudio Cassi e Bruno Torresani. La soddisfazione di Alessandro Follador è grande: «Abbiamo vinto di nuovo perché non arrivano coppie più forti... Scherzi a parte, meglio di così non poteva andare, potevamo fare un tempo migliore, ma faceva davvero caldo e questo non ci ha aiutato e non siamo nemmeno tanto abituati a queste temperature». Daniele De Colò aggiunge: «È andata bene, non si poteva fare meglio di così anche se puntavamo al record, ci prepareremo per la prossima».

I secondi sono arrivati 9' dopo: Olivo Da Pra, dopo il terzo posto dello scorso anno nella mista con Daniela Da Forno, si è rimesso in gioco nella sfida principale in coppia con Manuele Speranza. «È Andata bene, sapevamo fin dall’inizio dell’impossibilità di vincere con Daniele e Alessandro che puntavano al record, li abbiamo lasciati andare - dice Olivo Da Pra - dietro abbiamo fatto una gara di gruppo fino al Vazzoler, poi abbiamo attaccato, siamo stati raggiunti, abbiamo tenuto duro e in discesa abbiamo poi fatto la differenza».

La prima coppia mista con Mirko Righele con Federica Boifava è arrivata ai Piani di Pezzè dopo due ore e mezza, per loro la seconda vittoria: 4' in meno di un anno fa ed a pochi giorni alla ultra trail. «È partita come una scheggia - dice Mirko - gli ho chiesto se voleva farmi morire». Federica sostiene: «Abbiamo spinto, siamo contenti, abbiamo fatto anche meglio dell’anno scorso. Abbiamo spinto fino alla morte rispetto alla gara sull’Alta via delle Dolomiti».

Angela De Poi (terza lo scorso anno con Chiara Ladini) e, Tina Sbrissa si sono insediate sul primo gradino del podio femminile e hanno concluso la prova di 55 secondi sotto le tre ore. «Ho cambiato la compagna ma non mi aspettavo ripondesse così, non ha mollato un metro è stata con me fino alla fine» dice Angela De Poi dopo l’abbraccio con Tina che di cuore ricambia: «Tutto bellissimo con la mia socia, non poteva che andare così con la compagna numero uno»

Ultimo aggiornamento: 19:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci