PORTOGRUARO - Eccoli: 10 aspiranti sindaco e oltre 300 candidati consiglieri distribuiti su 24 liste. La sfida di raccogliere le firme necessarie alla presentazione delle liste è stata vinta. L'unico che è rimasto fuori dai giochi è Luigi Chiandotto, ex segretario della Lega Nord di Portogruaro, che non è riuscito a presentare tutte le sottoscrizioni ed ha quindi dovuto rinunciare alla corsa.
Ora però parte la gara, quella vera. Quella che porterà all'elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale per il quinquennio 2015/2020. I «concorrenti» sono, in ordine alfabetico, Giorgio Barro (Io Lavoro per Portogruaro, Insieme per il Nostro Territorio, Scegli Civica e Portogruaro Adesso!), Claudio Fagotto (Movimento Cinque Stelle), Gastone Mascarin (Cambiamo Portogruaro), Pietro Rambuschi (Il Gruppo per il cambiamento e Pietro Rambuschi Sindaco), Paolo Scarpa (Fratelli d'Italia, Famiglia Pensionati, Paolo Scarpa per Portogruaro e Popolari della Bonifica), Maria Teresa Senatore (Lega Nord, Forza Italia, Liberi Insieme, Lista Annia), Marco Terenzi (Pd, Città per l'uomo, Città Futura e Portogruaro 2020), Luigi Toffolo (Città del Lemene e Toffolo con noi), Lorenzo Tummino (Alternativa Libera) e Maria Luisa Venturin (Per un'altra Portogruaro).
Per effetto delle norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali, gli scranni disponibili saranno non più 20 ma 16, 10 per la maggioranza e 6 per l'opposizione. Con questa frammentazione, mai vista prima in città, è pressoché impossibile un'elezione diretta già il 31 maggio prossimo. Con molta probabilità si andrà al ballottaggio e sarà allora che si aprirà il balletto degli apparentamenti. Intanto, con la presentazione delle liste si apre ufficialmente anche la campagna elettorale. Un confronto tra i candidati, sarà da capire come verrà organizzato, è già stato fissato per il prossimo 8 maggio, a Lugugnana.
Ultimo aggiornamento: 18:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ora però parte la gara, quella vera. Quella che porterà all'elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale per il quinquennio 2015/2020. I «concorrenti» sono, in ordine alfabetico, Giorgio Barro (Io Lavoro per Portogruaro, Insieme per il Nostro Territorio, Scegli Civica e Portogruaro Adesso!), Claudio Fagotto (Movimento Cinque Stelle), Gastone Mascarin (Cambiamo Portogruaro), Pietro Rambuschi (Il Gruppo per il cambiamento e Pietro Rambuschi Sindaco), Paolo Scarpa (Fratelli d'Italia, Famiglia Pensionati, Paolo Scarpa per Portogruaro e Popolari della Bonifica), Maria Teresa Senatore (Lega Nord, Forza Italia, Liberi Insieme, Lista Annia), Marco Terenzi (Pd, Città per l'uomo, Città Futura e Portogruaro 2020), Luigi Toffolo (Città del Lemene e Toffolo con noi), Lorenzo Tummino (Alternativa Libera) e Maria Luisa Venturin (Per un'altra Portogruaro).
Per effetto delle norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali, gli scranni disponibili saranno non più 20 ma 16, 10 per la maggioranza e 6 per l'opposizione. Con questa frammentazione, mai vista prima in città, è pressoché impossibile un'elezione diretta già il 31 maggio prossimo. Con molta probabilità si andrà al ballottaggio e sarà allora che si aprirà il balletto degli apparentamenti. Intanto, con la presentazione delle liste si apre ufficialmente anche la campagna elettorale. Un confronto tra i candidati, sarà da capire come verrà organizzato, è già stato fissato per il prossimo 8 maggio, a Lugugnana.
