CASTELFRANCO VENETO - Lascia la politica castellana il sindaco uscente. Luciano Dussin, dopo il primo mandato come primo cittadino e 22 anni sui banchi del Consiglio comunale, ha scelto di dedicarsi alla vita privata.
Il testimone in casa Lega è passato nelle mani del vice sindaco Stefano Marcon che ha già avuto la benedizione del governatore Luca Zaia e del segretario Matteo Salvini. Marcon è sostenuto da uno schieramento di centrodestra. Una corazzata di 4 liste: quella della Lega, la nuova lista "Marcon Sindaco", in cui sono entrati candidati della società civile che condividono il programma, la "Casa del Cittadino", che nella passata corsa elettorale aveva espresso un consigliere, Forza Italia. Un'unione delle forze di centrodestra che, di fatto, si era già concretizzata nel mandato quinquennale appena concluso se è vero che gli Azzurri hanno sostenuto le scelte della Lega pur trovandosi all'opposizione.
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Un esempio su tutti? Il voto favorevole alla variante urbanistica dell'area comunale di via Lovara passata da destinazione mista ad industriale per accogliere l'azienda Rotocart che desiderava insediarsi in città prima di decidere (spaventata dalla battaglia del Pd) di investire a Resana.
Il principale avversario di Marcon sarà il Pd. Il candidato sindaco, scelto attraverso le primarie, è Claudio Beltramello, che aveva incassato 770 preferenze su 1719 votanti, precedendo Laura Viola (546 voti), scomparsa subito dopo il voto dalla politica castellana e Alessandro Boldo (338 preferenze) che ora guida una delle civiche che sostiene Beltramello. Quattro le liste in campo per Beltramello: assieme a quella del Pd anche "Castelfranco cambia", "Castelfranco attiva" e "La città delle idee". Difficile prevedere quanto peso elettorale possoa avere la candidata Tiziana Milani, tosiana doc, eletta consigliere comunale nella lista Lega, gruppo che ha lasciato nell'aprile 2014 per entrare nel gruppo misto e creare una nuova squadra. In lista per lei altri 3 consigliere comunali tosiani: Cristiano Perin, Cristian Antonello e Dino Battistel. Due le liste che la sostengono: "Castelfranco città aperta" e la civica che porta il suo nome.Il parco dei partenti della corsa elettorale è poi completato da altri due candidati: Gianni Fiscon, che nella precedente corsa era il portabandiera di "Vivere" e schiera una squadra di aspiranti consiglieri mai entrata nei palazzi della politica, e il grillino Andrea Bambace, che per la prima volta cercherà di portare i Pentastellati sui banchi del Consiglio Comunale.
