Casson sfida Brugnaro:
confrontiamoci sui temi cittadini

Mercoledì 3 Giugno 2015 di Elisio Trevisan
Luigi Brugnaro e Felice Casson
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MESTRE - Felice Casson passa al contrattacco e sfida Luigi Brugnaro a un duello ogni due giorni.

Da qui al 14 giugno mancano dieci giorni, quindi cinque confronti pubblici su sicurezza, finanze e bilancio, cultura e turismo, e infrastrutture. Oppure su temi a scelta del candidato del centrodestra. Dopo il voto di domenica scorsa niente è più come prima a Venezia. È finita un’epoca, sociale e politica. Il centrosinistra, dopo quasi mezzo secolo, rischia seriamente di perdere il governo; il Pd è dimezzato e gli altri partiti, Lega a parte, sono praticamente scomparsi o enormemente ridimensionati. Anche le strategie, di conseguenza, devono cambiare: l’ex magistrato diventa più aggressivo e più rivolto al centro («anche se i contenuti non cambiano») e l’imprenditore di Umana è molto più conciliante con i suoi alleati. Sulla carta il centrodestra, se si unisce, ha quasi il 47% e, in prospettiva, al ballottaggio può contare su un 58% e quindi vincere. Il centrosinistra, mettendo insieme anche le anime minoritarie, ha un 39 o 40%. Ma oggi si viaggia con i tablet e sul cloud (la nuvola), e la carta dei vecchi partiti non è più affidabile.

Ultimo aggiornamento: 12:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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