VENEZIA - Il consigliere veneto della Lega Giovanni Furlanetto, eletto nella circoscrizione di Venezia) parlando genericamente dei costi della politica, ha chiamato in causa il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano usando parole pesanti che hanno scatenato la reazione del presidente del consiglio regionale Clodovaldo Ruffato. Furlanetto, sulla base della registrazione della seduta consiliare, ha di fatto parlato di un «vecchietto partenopeo» che grazie alla Costituzione «ha potuto vivere da nababbo».
Ruffato, dopo aver «riascoltato la registrazione dell'intervento offensivo della figura del capo dello Stato» fatto da Furlanetto e «non percepito immediatamente nella sua interezza e gravità a causa del brusio in aula», si è completamente dissociato «dalle espressioni usate» e indicato che sottoporrà «all'Ufficio di presidenza l'opportunità di adottare nei confronti del consigliere i provvedimenti previsti dal regolamento». Si potrebbe arrivare alla sospensione del consigliere per alcune sedute. Ruffato ha infine poi ribadito «la profonda stima e il convinto apprezzamento mio personale e dell'assemblea consiliare nei confronti del Presidente della Repubblica».
Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 22:25
Ruffato, dopo aver «riascoltato la registrazione dell'intervento offensivo della figura del capo dello Stato» fatto da Furlanetto e «non percepito immediatamente nella sua interezza e gravità a causa del brusio in aula», si è completamente dissociato «dalle espressioni usate» e indicato che sottoporrà «all'Ufficio di presidenza l'opportunità di adottare nei confronti del consigliere i provvedimenti previsti dal regolamento». Si potrebbe arrivare alla sospensione del consigliere per alcune sedute. Ruffato ha infine poi ribadito «la profonda stima e il convinto apprezzamento mio personale e dell'assemblea consiliare nei confronti del Presidente della Repubblica».
