Grillo alla Bild: «L'Italia in autunno andrà in bancarotta, contento se i tedeschi ci invadessero»

Martedì 23 Aprile 2013
Beppe Grillo
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ROMA - La rielezione di Giorgio Napolitano equivale a un subdolo colpo di Stato. Beppe Grillo lo ripete in un'intervista rilasciata alla tedesca Bild. «I partiti lottano per la sopravvivenza», aggiunge il leader del M5S. «In Italia siedono in Parlamento ancora 30 parlamentari condannati, con sentenze passate in giudicato, per reati gravi. A me piacerebbe avere anche persone oneste, competenti, professionali, nelle posizioni giuste. In questo senso sarei contento di un'invasione tedesca in Italia», dice il leader M5S.



La politica non è anche l'arte del compromesso? «Oh no, nessun compromesso», risponde il leader del Movimento 5 Stelle. «In Italia - aggiunge - sono stati fatti troppo a lungo sempre nuovi compromessi». «L'Italia in autunno va in bancarotta». Beppe Grillo parla col tabloid tedesco Bild, che proprio così titola l'intervista. «Berlusconi è finito. Le Pmi vanno in bancarotta. Fra settembre e ottobre allo Stato finiranno i soldi, e sarà difficile pagare pensioni e stipendi». Non è il Movimento 5 Stelle a sabotare i partiti, sono loro «a sabotare se stessi». E in Italia, secondo Beppe Grillo, «si vive una frattura storica, poichè i vecchi partiti stanno per sparire». Il leader di M5S lo dice alla Bild.



Le quirinarie. Lo scorso 15 aprile 48.292 persone sono state chiamate a partecipare all'elezione del candidato Presidente della Repubblica del MoVimento 5 Stelle. Il processo dei due turni di voto è stato verificato dalla società di certificazione internazionale DNV Business Assurance. I voti espressi - si legge sul sito di Beppe Grillo - sono stati 28.518, così ripartiti: - Gabanelli Milena Jole: 5.796 - Strada Luigi detto Gino: 4.938 - Rodotà Stefano: 4.677 - Zagrebelsky Gustavo: 4.335 - Imposimato Ferdinando: 2.476 - Bonino Emma: 2.200 - Caselli Gian Carlo: 1.761 - Prodi Romano: 1.394 - Fo Dario: 941. Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada, Stefano Rodotà ha accettato di candidarsi ed è stato il candidato votato dal MoVimento 5 Stelle in aula. Nei sei turni di votazione Rodotà è stato votato rispettivamente 240, 230, 250, 213, 210, 217 volte. Il numero dei parlamentari 5 stelle è di 163.
Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA