Loredana Bertè si confessa: «Chiedo
scusa a Mimì. Nostro padre un violento»

Domenica 11 Ottobre 2009
Loredana Bertè (foto Stefania D'Alessandro - LaPresse)
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ROMA (11 ottobre) - Devo chiedere scusa a mia sorella Mimi perch ho rifiutato un telefonino che mi aveva regalato lei perch non riusciva mai a trovarmi. Un venerd sera questo telefono non smetteva di suonare e io non ho voluto rispondere. Io ero a Milano. Mimì stava troppo male perchè, come accede ogni volta che un'artista è troppo brava, per invidia si dice che porti sfortuna. Lei era bandita anche dai più grandi registi. Quando viveva questi momenti così bui, Mimì andava in Calabria si univa ai pescatori, cantava qualche canzone, ricuciva le reti» lo ha detto oggi, a Domenica Cinque, su Canale 5, Loredana Berte.



Dopo un'entrata a fatica nello studio 10 di Cologno Monzese (il video) l'intramontabile cantante rock ha regalato emozioni sia cantando che parlando, intervistata da da Barbara D'Urso, del difficile con il padre violento, del suo amore per la sorella Mimì e della sua lotta con la vita. «Io ho rivisto Mimì da morta ed era piena di lividi. Secondo me era stata picchiata a sangue dal padre - ha detto Bertè -. Renato Zero, in buona fede, mi ha lasciata sola davanti alla bara ancora aperta di Mimì e poi mi ha dovuta portare per 6 mesi a Roma perchè avevo due buchi in testa perchè quando ho visto mio padre, dopo 40 anni che non lo vedovo, gliene ho dette di tutti i colori perchè Mimì era piena di lividi e solo lui aveva le chiavi di casa sua».



«Durante gli ultimi due concerti, il manager di Mimì avrebbe dovuto portarla al Pronto Soccorso perchè il pomeriggio non stava bene, vomitava; ma lui per salvare la tourneè l'ha imbottita di pillole sbagliate e le è venuto un infarto. Doveva essere ospite di suo padre, che purtroppo abbiamo in comune, ma io lo vedo solo per i funerali, l'ho visto quando avevo 5 anni, quando prendeva a calci nostra madre ogni volta che una di noi nasceva, perchè odiava le bambine. È già un miracolo che siamo rimaste vive, io e Mimì, e a 10 anni eravamo già fuori di casa».
Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 23:25