Ventimila questionari per capire le esigenze abitative delle famiglie

Mercoledì 1 Ottobre 2014
BASSANO - Coinvolge tutti i nuclei familiari bassanesi, ma è pensato soprattutto per quelli a medio reddito, ossia che non hanno i requisiti per accedere ai bandi per ottenere un alloggio popolare, ma non possono nemmeno permettersi di acquistare un'abitazione al prezzo di mercato. Si rivolge in particolare a quelle famiglie che hanno un reddito annuo compreso tra i 15mila e i 50mila euro il progetto sperimentale "Housing sociale". Predisposto dall'Urban center di Bassano già nel precedente mandato amministrativo (approvato dall'attuale governo della città), sta decollando in questi giorni con l'invio di 19.700 questionari ad altrettante famiglie residenti in città. Garantendo l'anonimato, l'indagine invita i destinatari a rispondere ad una decina di domande riportate nel modulo, che riguardano la composizione del nucleo, le aspettative sui servizi dell'abitazione (il numero delle camere, la presenza di un giardino o del box auto, la distanza da scuole, la vicinanza di supermercati...).
L'obiettivo del sondaggio è quello di tracciare un quadro preciso delle esigenze abitative della comunità, alla luce anche delle possibili soluzioni offerte dall'housing sociale, la formula innovativa che prevede la costruzione di alloggi da collocare sul mercato immobiliare a condizioni economiche vantaggiose, complice una formula di compartecipazione fra pubblico e privato, che propone canoni di locazione e costi di gestione dell'immobile contenuti. Nel dettaglio, l'indagine servirà a conoscere quali siano le categorie sociali interessate a questa tipologia abitativa sociale: coppie di giovani, anziani, single, famiglie monoparentali e via dicendo. I risultati favoriranno gli enti pubblici ad orientarsi nelle scelte urbanistiche future.
I moduli compilati dovranno essere restituiti in Comune entro il prossimo 30 novembre, oppure tramite i Comitati di quartiere, che sono stati direttamente coinvolti nell'operazione. Al questionario si può rispondere anche on line, attraverso il sito del Comune di Bassano.
Raffaella Forin