Spazio donna, in 10 mesi hanno bussato 89 vittime

Sabato 22 Novembre 2014
Spazio donna, in 10 mesi hanno bussato 89 vittime
Nei primi dieci mesi del 2014 sono state 89 le vittime di stalking, minacce, violenza, fisica o verbale, rivoltesi agli sportelli di Spazio donna dell'associazione Questacittà. Di queste, 73 per la prima volta hanno deciso di uscire da un dramma ripetuto, consumato in solitudine, e di chiedere aiuto. «A due mesi dalla fine dell'anno, registriamo già 22 casi in più rispetto all'intero 2013 - ha precisato MariaPia Mainardi cui spetta il merito di aver avviato il centro antiviolenza riconosciuto ufficialmente dalla Regione - L'incremento dei numeri non necessariamente implica un aumento degli episodi violenti nel nostro territorio, ma credo sia riferibile ad una maggiore consapevolezza da parte delle donne, che hanno colto la necessità di chiedere un sostegno».
Un'altra chiave di lettura che la referente dello sportello fornisce riguardo ai dati in crescita è quella di una migliore accessibilità al servizio che si è fatto in tre. «Oltre al centro cittadino di via Schiavonetti - ha chiarito Mainardi - sono stati aperti quello di Belvedere, per la zona di Tezze, Rossano, Rosà e Cartigliano, che finora ha registrato lo stesso numero di utenze di quello bassanese, e poi a Marostica per la zona dell'Unione del Comuni».
Circa il 70 per cento delle donne che bussano alla porta degli sportelli lo fa per difendersi dalle violenze nelle molteplici forme, ma anche dallo stalking. Contrariamente alla mentalità diffusa, la maggior parte delle utenti, circa il 75 per cento, è rappresentata da italiane.
«Purtroppo il triste e spesso drammatico fenomeno è diffuso anche nel Bassanese - ha commentato Mainardi - per questo motivo, oltre a dare una risposta alle situazioni critiche, stiamo lavorando per promuovere l'educazione del rispetto e un cambiamento culturale e di mentalità, partendo dal mondo della scuola».
Un'azione che coinvolge anche altre realtà femminili bassanesi che, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere (martedì 25), hanno dato vita una sinergia mettendo in campo un pacchetto di iniziative di sensibilizzazione. Protagoniste dell'esperienza sono, oltre a Spazio donna: CasaSichem, Gruppo 8marzo, Inner Wheel, Cif, Ande, Adelante, il Comune e anche Confcommercio Bassano.
S'inizia oggi con la distribuzione dei sacchetti della spesa che riportano il numero del centro nazionale antiviolenza, 1522, da parte di Soroptimist. Domani, alle 11.30, nella loggetta del municipio, si svolgerà un concerto con un quartetto di sassofoni composto da allievi del liceo Giorgione di Castelfranco. In scaletta una serie di brani in memoria delle donne vittime di violenza. Nelle vetrine dei negozi che hanno aderito al progetto, per tutta la settimana prossima sarà esposta un'immagine che richiama la campagna di sensibilizzazione, la stessa che, in formato cartolina, sarà distribuita nelle piazze e nelle vie del centro. Lunedì 24, gli studenti del triennio dell'Einaudi, nella sala da Ponte assisteranno alla rappresentazione teatrale «Manutenzioni. Uomini a nudo» che ha per protagonisti uomini bassanesi impegnati in diversi ambiti. «Perchè non vogliamo escludere l'universo maschile da questa problematica», ha evidenziato Mainardi. A quelli del biennio dello stesso istituto sarà proposta la visione del film «Blackout; una luce nell'oscurità» realizzato da un gruppo di giovani. Martedì 25, invece, tutti gli studenti dell'Einaudi indosseranno i fiocchi bianchi simbolo della «Giornata». Infine, giovedì 27, una delegazione di allievi, prima della seduta del consiglio comunale, leggerà il messaggio diffuso dal segretario generale dell'Onu per la «Giornata» e distribuirà i fiocchi bianchi ai consiglieri.