In tribunale, a Vicenza, Farida Innocenti, 37 anni, di Gorgo al Monticano (Tv), per "abbreviato", è stata condannata a otto mesi di reclusione e 300 euro di multa per furto aggravato.
L´imputata, nel dicembre del 2012, entrò con un complice, mai identificato, nel negozio “Oregon” di Bassano. Prese dagli scaffali un giaccone del valore di 300 euro, staccò la placca antitaccheggio e tentò di allontanarsi, ma fu bloccata con la refurtiva. Il compagno, come detto, riuscì ad involarsi.
Al termine del dibattimento, la condanna.
Sempre in tribunale a Vicenza, a Michele Laino, 51 anni, di Vicenza, è stato imposto di pagare un´ammenda di duemila euro. L'uomo era finito a processo con l´ipotesi di evasione fiscale perchè, in qualità di legale rappresentante della "Sam 2008" di Cassola - secondo quanto sostenuto dall'accusa, sulla base degli accertamenti condotti dell´Agenzia delle entrate - non aveva versato all´erario entro il termine della fine di dicembre del 2010 l´Iva dovuta sulla scorta della dichiarazione dei redditi relativa all´anno d´imposta precedente, per un ammontare di circa 140mila euro.
Davanti al giudice con una simile accusa si è presentato anche il cinese Kai Cao, 42, titolare dell´impresa individuale "Confezioni Geppy" di Mussolente. Non aveva versato 58mila euro, inferiore però alla nuova soglia di legge di 103mila euro: quindi è stato assolto.
L´imputata, nel dicembre del 2012, entrò con un complice, mai identificato, nel negozio “Oregon” di Bassano. Prese dagli scaffali un giaccone del valore di 300 euro, staccò la placca antitaccheggio e tentò di allontanarsi, ma fu bloccata con la refurtiva. Il compagno, come detto, riuscì ad involarsi.
Al termine del dibattimento, la condanna.
Sempre in tribunale a Vicenza, a Michele Laino, 51 anni, di Vicenza, è stato imposto di pagare un´ammenda di duemila euro. L'uomo era finito a processo con l´ipotesi di evasione fiscale perchè, in qualità di legale rappresentante della "Sam 2008" di Cassola - secondo quanto sostenuto dall'accusa, sulla base degli accertamenti condotti dell´Agenzia delle entrate - non aveva versato all´erario entro il termine della fine di dicembre del 2010 l´Iva dovuta sulla scorta della dichiarazione dei redditi relativa all´anno d´imposta precedente, per un ammontare di circa 140mila euro.
Davanti al giudice con una simile accusa si è presentato anche il cinese Kai Cao, 42, titolare dell´impresa individuale "Confezioni Geppy" di Mussolente. Non aveva versato 58mila euro, inferiore però alla nuova soglia di legge di 103mila euro: quindi è stato assolto.
