BASSANO - (R.F.) È stato ribattezzato "Censimento dell'acqua" perchè si concretizza in sopralluoghi da parte del personale di Etra su ogni allacciamento alla rete idrica degli utenti, per rilevarne eventuali usure o problemi.
Avviata la scorsa primavera, la verifica sulle utenze bassanesi sta per riprendere. Dopo aver interessato l'area a est della stazione ferroviaria, la nuova zona identificata per la prosecuzione del censimento è quella delimitata a nord da via San Giovanni Bosco, a est da via col Moschin e monte Asolone, a sud viale Venezia e, a ovest, dalla ferrovia.
Nel concreto, l'attività prevede un rilievo tecnico, da parte degli operatori Etra, degli allacciamenti al servizio idrico di ciascuna utenza delle vie coinvolte. L'operazione durerà circa tre mesi.
«Ciò permette di proseguire la raccolta di dati utili a migliorare le modalità di erogazione dell'acqua - ha spiegato Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra - Nonché di rilevare eventuali usure o problemi da poter tempestivamente risolvere».
La società avverte la popolazione che tutti i controlli saranno eseguiti esternamente alle proprietà private.
«Nessuno entrerà nelle abitazioni per effettuare i rilievi - ha tenuto a precisare Manuela Lanzarin, presidente del Consiglio di sorveglianza - Al massimo, gli operatori accederanno ai giardini o alle proprietà comuni dei condomini, dove i pozzetti sono ispezionabili. Dunque i cittadini non si dovranno fidare di chi, sotto il nome di Etra, dovesse truffaldinamente entrare nelle proprietà private con questa scusa».(((forinr)))
Avviata la scorsa primavera, la verifica sulle utenze bassanesi sta per riprendere. Dopo aver interessato l'area a est della stazione ferroviaria, la nuova zona identificata per la prosecuzione del censimento è quella delimitata a nord da via San Giovanni Bosco, a est da via col Moschin e monte Asolone, a sud viale Venezia e, a ovest, dalla ferrovia.
Nel concreto, l'attività prevede un rilievo tecnico, da parte degli operatori Etra, degli allacciamenti al servizio idrico di ciascuna utenza delle vie coinvolte. L'operazione durerà circa tre mesi.
«Ciò permette di proseguire la raccolta di dati utili a migliorare le modalità di erogazione dell'acqua - ha spiegato Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra - Nonché di rilevare eventuali usure o problemi da poter tempestivamente risolvere».
La società avverte la popolazione che tutti i controlli saranno eseguiti esternamente alle proprietà private.
«Nessuno entrerà nelle abitazioni per effettuare i rilievi - ha tenuto a precisare Manuela Lanzarin, presidente del Consiglio di sorveglianza - Al massimo, gli operatori accederanno ai giardini o alle proprietà comuni dei condomini, dove i pozzetti sono ispezionabili. Dunque i cittadini non si dovranno fidare di chi, sotto il nome di Etra, dovesse truffaldinamente entrare nelle proprietà private con questa scusa».
