Qui è il calcio a farla veramente da padrone

Mercoledì 27 Agosto 2014
Rosà paese di calciatori? Sembrerebbe proprio di sì. Sono infatti ben 477 i maschietti minorenni ufficialmente iscritti alle 5 società di calcio locali. Un piccolo esercito tenendo conto che l'intera popolazione giovanile che va dai 7 ai 18 anni è di circa 1500 persone, più di metà sono femmine, e che quindi la popolazione maschile di questi anni totale è circa 800 maschietti; trovare che quasi 500 di essi è avviata al calcio nelle squadre giovanili locali è un fenomeno sorprendente. L'alto numero di calciatori emerge dai contributi che in questi giorni l'Amministrazione comunale ha erogato alle stesse società; l'amministrazione Bordignon ha deciso di dare un contributo fisso per società, 5 mila euro, più 70 euro per giovane under 18 avviato al calcio. Allora si trova che l'As Calcio Rosà ha dichiarato di avere 209 ragazzi, ottenendo un contrubo di 14.630 euro. Il dato più singolare è comunque quello del Football Club dilettante Trasvector, dell'omonia frazione, con ben 126 giovani iscritti ed un contributo di 8.820 euro. Molto più lontana per iscritti è l'Asd San Pietro con 41 giovani iscritti, preceduta dai Canarini Rosatesi, società gemella dell'As Calcio Rosà, con 51 giovani. Più modeste le quote dell'Azzurra di Sant'Anna con 36 giovani e del Nacional Cusinati con 14 giovani. In totale comunque un esercito di 500 giovani. C'è stata in realtà una larvata polemica a Rosà per una presunta discriminazione nei confronti della popolazione femminile che non pratica il calcio e piuttosto è impegnata in attività come pallavolo e nuoto. Per le giovani atlete femminili under 18 non è previsto il contributo di 70 euro. Ma si sa, il calcio la fa da padrone non solo a Rosà, basta vedere ciò che succede a livello nazionale.