Processo Marlane, tutti prosciolti

Sabato 20 Dicembre 2014
Dopo dieci ore di camera di consiglio, i giudici del Tribunale di Paola al termine del processo per la morte di un centinaio di operai dell'ex-stabilimento Marlane di Praia a Mare, uccisi, secondo l'accusa, dai vapori respirati nella lavorazione dei tessuti, hanno mandato assolti tutti i 12 imputati, tra i quali Pietro Marzotto, ex-presidente del gruppo, accusati a vario titolo, oltre che di omicidio colposo, anche di disastro ambientale. La sentenza ha suscitato perplessità tra le parti civili, che annunciano battaglia. Il collegio non ha riscontrato il nesso di causa-effetto tra i gas inalati dagli addetti e i decessi verificatisi nel corso degli anni. Ma per sapere quale è stata l'interpretazione bisognerà attendere le motivazioni. Nella loro requisitoria, il 21 settembre scorso, i pm avevano chiesto la condanna di 11 dei 12 imputati, tra cui 10 anni per l'ex-sindaco di Praia a Mare, 6 anni per Pietro Marzotto, 5 anni per Silvano Storer, ex amministratore delegato del gruppo, Jean De Jaegher, Lorenzo Bosetti, ex sindaco di Valdagno e vicepresidente della Lanerossi, e Ernesto Antonio Favrin.;
Gli imputati erano stati rinviati a giudizio nel novembre 2010, dopo una inchiesta durata dieci anni; il processo era nell'aprile 2011.