Primo consiglio con scambi di accuse

Martedì 3 Giugno 2014
Primo consiglio comunale della giunta Luisetto, sabato, in sala Villanova-Zanolli, a Nove. L'esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità alla carica di sindaco e dei consiglieri comunali hanno lasciato il posto al breve momento del giuramento del nuovo sindaco che, per sua espressa richiesta, ha voluto che fosse la madre a metterle la fascia tricolore. A seguire la nomina degli assessori con le relative deleghe ai componenti della nuova giunta: Rachele Luisa Sebellin urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici e gestione informatica; Fabrizio Fin finanze, bilancio, tributi, commercio e attività produttive; Raffaella Campagnolo personale, pubblica istruzione e politiche giovanili; Diego Fabris ecologia, ambiente, cultura, museo, biblioteca e turismo. Chiara Luisetto, ha tenuto per il momento le deleghe ai servizi sociali e allo sport.
Quindi il primo cittadino ha illustrato il principio guida del nuovo mandato: ascolto delle richieste e delle aspettative dei novesi. Passando alle azioni da intraprendere il sindaco ha messo in luce l'intenzione di dare continuità con quanto di positivo l'Amministrazione precedente ha fatto. «Riassumendo gli impegni presi in campagna elettorale - ha ribadito - vedo nell'intervento sulla scuola materna la necessità più urgente, senza dimenticare la Pedemontana. Ma la vera forza del nostro mandato sarà dato dalla sobrietà e dalla trasparenza nel dialogo continuo con tutta la cittadinanza».
Vi sono poi stati gli interventi dei consiglieri di minoranza a cominciare dall'ex sindaco Manuele Bozzetto che pur ringraziando gli elettori, si è detto indignato "per il tenore assunto dalla campagna elettorle nelle ultime settimane, alcune persone sono state calunniate". Remo Zaminato ha comunicato la difficoltà personale vissuta dalla sua famiglia: «Pur avendo portato a termine gli impegni presi, non ultimo la Festa dello sport, non sarò presente, né mi dedicherò ad essa». Ed ha lasciato l'aula.
Riccardo Carlesso, l'altro candidato sindaco, ha stemperato il tenore del dialogo parlando di una "minoranza che non farà opposizione fine a se stessa, ma assicurerà collaborazione e vigilanza sull'operato dell'amministrazione".
Paolo Zanon, anch'egli nella minoranza, ha ringraziato tutti i presenti per la vicinanza nei giorni precedenti vista la difficoltà familiare, ed ha continuato comunicando "piena disponibilità ad un passaggio di consegne produttivo con il nuovo assessore Fin, con cui ho già parlato. Ritengo infine che il programma presentato sia molto ambizioso e auguro all'amministrazione di arrivare almeno al 30% di quanto letto". Sono seguiti poi gli interventi dei consiglieri Faggion e dell'assessore Fin, che pure ha ribadito il dialogo prezioso instaurato con Zanon.
Infine la chiusura è stata lasciata al sindaco. La Luisetto ha insistito sul fatto che "sulla campagna elettorale abbiamo lavorato in modo diverso, ma siamo convinti sia utile accettare consigli e suggerimenti, da qualsiasi voce provengano, purchè indirizzati al bene comune. Sulle calunnie di cui ha accennato il consigliere Zaminato, sarà lui a decidere come operare e che azioni intraprendere".
Per quanto riguarda le linee guida dell'attività, la maggioranza le ha approvate compatta; astenuta la minoranza.