POZZOLEONE - Armando ha 82 anni, lei Pasqua 75 ma sembrano due giovanotti un pò con i segni del tempo, ma con gli occhi che fanno capire la giovinezza che hanno dentro.
Vivono a Friola da sempre dopo che si sono sposati il 25 luglio del 1964, lui di Friola ha sempre fatto il fabbro, lei, di Vicenza, aveva le mani d'oro, faceva l'orafa.
Ma come avete fatto a conoscervi?
«Avevo un'amica, l'Argia - risponde lei - la sorella di Orlando della trattoria Al Sole, e spesso negli week end andavo a trovarla; eravamo amiche del cuore. Una sera i calciatori del Carmenta sono venuti a festeggiare la vittoria del campionato. Tra questi c'era un bel giovanotto, che durante la festa ha preso una rosa dal mazzo ricevuto in dono per la vittoria e me l'ha donata. Fu la scintilla, è stato il classico colpo di fulmine, un amore a prima vista. Era il giugno del '61. Ho avuto un marito straordinario, gran lavoratore e un bravo papà».
«Lei mi ha colpito - confessa Armando - per la sua disponibilità, per la sua gentilezza, doti che ha sempre mantenuto anche da sposata».
Pasqua e Armando hanno avuto 4 figli, Massimo, Rossana, Alessandra ed Elisabetta e sono nonni di 7 bellissimi nipoti.
«Abbiamo avuto la fortuna di avere due genitori straordinari - afferma Alessandra - il papà è stato il filosofo di famiglia, la mamma invece è stata una donna tenace e sempre attenta alle esigenze di noi figli. Sono state due persone moderne, aperte e senza tabù».
Si ritroveranno a far festa stasera, ma festeggeranno alla grande quando la figlia Elisabetta farà i 25 anni di matrimonio e allora per i due "veci" ci sarà una bella sorpresa.
Pio Brotto
Vivono a Friola da sempre dopo che si sono sposati il 25 luglio del 1964, lui di Friola ha sempre fatto il fabbro, lei, di Vicenza, aveva le mani d'oro, faceva l'orafa.
Ma come avete fatto a conoscervi?
«Avevo un'amica, l'Argia - risponde lei - la sorella di Orlando della trattoria Al Sole, e spesso negli week end andavo a trovarla; eravamo amiche del cuore. Una sera i calciatori del Carmenta sono venuti a festeggiare la vittoria del campionato. Tra questi c'era un bel giovanotto, che durante la festa ha preso una rosa dal mazzo ricevuto in dono per la vittoria e me l'ha donata. Fu la scintilla, è stato il classico colpo di fulmine, un amore a prima vista. Era il giugno del '61. Ho avuto un marito straordinario, gran lavoratore e un bravo papà».
«Lei mi ha colpito - confessa Armando - per la sua disponibilità, per la sua gentilezza, doti che ha sempre mantenuto anche da sposata».
Pasqua e Armando hanno avuto 4 figli, Massimo, Rossana, Alessandra ed Elisabetta e sono nonni di 7 bellissimi nipoti.
«Abbiamo avuto la fortuna di avere due genitori straordinari - afferma Alessandra - il papà è stato il filosofo di famiglia, la mamma invece è stata una donna tenace e sempre attenta alle esigenze di noi figli. Sono state due persone moderne, aperte e senza tabù».
Si ritroveranno a far festa stasera, ma festeggeranno alla grande quando la figlia Elisabetta farà i 25 anni di matrimonio e allora per i due "veci" ci sarà una bella sorpresa.
Pio Brotto
