Metalba, vicina la nomina di un nuovo cda

Mercoledì 23 Aprile 2014
Una nuova mobilitazione dei lavoratori Metalba sembrava ormai certa fino al tardo pomeriggio di ieri, prima che arrivasse la notizia della nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, con la rinuncia a ogni delega da parte della famiglia Gasparotto. L'attività dell'azienda, ripresa regolarmente dopo le festività pasquali, dovrebbe quindi proseguire anche nei prossimi giorni, anche se ogni decisione definitiva verrà confermata dai dipendenti soltanto oggi, nel corso di un'assemblea convocata di primo mattino. Già venerdì scorso i dipendenti avevano annunciato, insieme alla direzione del personale, di riprendere il lavoro. Una decisione che mirava a favorire un avvicinamento tra le posizioni delle banche e quelle della proprietà, ma legata ad alcune condizioni. I responsabili delle Rsu aziendali, della Fim-Cisl e della Fiom-Cgil, avevano chiesto infatti che entro ieri venisse definita una nuova governance aziendale basata sul rispetto dei piani industriali presentati in questi ultimi dodici mesi, e che secondo i lavoratori avrebbero un corretto approccio alla soluzione delle problematiche che impediscono la ripresa a pieno regime delle attività in Metalba. I dipendenti non accettavano quindi di vedere vanificati i sacrifici dell'anno appena trascorso, tra ritardi nei pagamenti e schermaglie procedurali, e per questo attendevano una soluzione definitiva, con la conferma di un nuovo cda e un passo indietro della proprietà. Le notizie arrivate nelle ultime ore potrebbero essere determinanti anche per la risoluzione delle questioni finanziarie, con l'impegno delle banche a sbloccare le risorse economiche necessarie alla ripresa e al pagamento delle spettanze di operai ed impiegati. Non è stata accolta positivamente, invece, la notizia del rinvio dell'incontro programmato per oggi presso l'assessorato al lavoro della Regione Veneto, che su richiesta per la proprietà è stato fissato al 29 aprile.