VICENZA - (r.c.) Si chiama bicipark. È il servizio di custodia e riparazione delle biciclette situato a ponte San Paolo, nel cuore di Vicenza che, a un anno dall'inaugurazione, cambia orari e tariffe. Lo ha deciso la giunta comunale in occasione di una recente seduta, durante la quale ha prorogato fino a settembre l'affidamento della gestione alla cooperativa Mventcinque. E in autunno, in stazione ferroviaria, arriverà un secondo bicipark.
L'apertura della struttura verrà ridotta di due ore, e passerà dalle 8 alle 20, con pausa tra le 13 e le 14. Nelle domeniche di agosto e a Ferragosto il servizio non sarà attivo. «Nelle fasce orarie non più coperte non c'erano accessi», spiega l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza. «Riducendo l'apertura, conteniamo i costi del personale». Quanto ai prezzi, il deposito giornaliero passerà da 50 centesimi a un euro e l'abbonamento mensile da 10 a 15 euro. «I costi iniziali erano estremamente bassi», commenta Dalla Pozza. Forte di 7400 accessi totalizzati tra maggio 2013 e marzo 2014, di 176 abbonamenti mensili, di 500 biciclette riparate e di 275 marcature effettuate, il servizio mira a favorire l'utilizzo della bicicletta e sviluppare la cultura della sostenibilità. © riproduzione riservata
L'apertura della struttura verrà ridotta di due ore, e passerà dalle 8 alle 20, con pausa tra le 13 e le 14. Nelle domeniche di agosto e a Ferragosto il servizio non sarà attivo. «Nelle fasce orarie non più coperte non c'erano accessi», spiega l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza. «Riducendo l'apertura, conteniamo i costi del personale». Quanto ai prezzi, il deposito giornaliero passerà da 50 centesimi a un euro e l'abbonamento mensile da 10 a 15 euro. «I costi iniziali erano estremamente bassi», commenta Dalla Pozza. Forte di 7400 accessi totalizzati tra maggio 2013 e marzo 2014, di 176 abbonamenti mensili, di 500 biciclette riparate e di 275 marcature effettuate, il servizio mira a favorire l'utilizzo della bicicletta e sviluppare la cultura della sostenibilità. © riproduzione riservata
