Il restauro del Ponte come attrazione turistica L'assessore Munari: «L'operazione sta assumendo risvolti internazionali che vanno sfruttati»

BASSANO - (R.F.) L'interesse per il restauro del Ponte degli Alpini (martedì in città si terrà un summit fra tre esperti mondiali materia) non si esaurisce nell'ambito tecnico e scientifico. «Il salvataggio del monumento ha anche un risvolto culturale e uno turistico - ha affermato l'assessore all'Urbanistica Linda Munari - I contatti attivati tra esperti, l'attenzione che si sta creando lo hanno proiettato in una dimensione internazionale». «Questa promozione ci dà maggiore forza nella richiesta di finanziamenti - ha aggiunto il sindaco Poletto - servono tra i 3 e i 4 milioni di euro per il consolidamento e il restauro del manufatto». La notizia del Ponte malato ha fatto il giro del mondo e così martedì, al suo capezzale, arriverà anche il giapponese Toshikazu Hanazato del dipartimento di Architettura dell'università Mie di Tokyo, esperto internazionale di ponti lignei. Con lui Claudio Modena, docente di Tecnica delle costruzioni e di Teoria e progetto di ponti dell'ateneo di Padova con cui l'Amministrazione ha stipulato una convenzione. Infine, Giovanni Carbonara, docente di restauro all'università La Sapienza di Roma, presidente del Comitato tecnico-scientifico per i Beni architettonici del Ministero ai Beni culturali.(((forinr)))