Fietta alla conquista della Cina

Giovedì 31 Luglio 2014
Dopo aver conquistato l'Italia il gruppo Fietta punta lo sguardo con oltreconfine, e lo fa partecipando ad un colossale progetto in Cina. L'azienda di dolciumi bassanese sarà infatti una delle realtà imprenditoriali italiane, unica del Vicentino, ad avere un'importante visibilità a Jamo, nella regione del Shandong, all'interno di un nuovo complesso commerciale chiamato in italiano "Città ingrosso", che si estende per ben 26 chilometri quadrati.
«Si tratta di un'operazione colossale, alla quale parteciperanno alcune grandi aziende del fashion e del food - spiega Luca Fietta, presidente dell'azienda assieme al fratello Marco - e che ci permetterà di sviluppare un'esperienza unica nel suo genere, approdando in un continente dove è elevatissimo il tasso di crescita e la voglia di Made in Italy». Dopo essere nato e cresciuto a Bassano, con un'esperienza lunga già tre generazioni, Fietta si adegua alle esigenze dei giorni nostri e punta a conquistare i mercati orientali. Ma non solo. Con una serie di prodotti biologici il gruppo mantiene ben salda l'attenzione anche all'Europa, e ad un mercato che, in controtendenza rispetto ad altri settori, risulta in crescita.
Già dopo il "Cibus" di Parma del maggio 2014 (Salone internazionale dell'alimentazione ospitato ogni anno nel capoluogo emiliano), si erano allargati gli orizzonti per l'azienda bassanese specializzata nella produzione e distribuzione di panificati, lievitati e dolciari. Ed ora ecco il cambio di passo definitivo. «Stiamo producendo ogni sforzo per aumentare le nostre capacità - continua Luca Fietta - e prevediamo che la crescita per il 2014 si aggiri intorno al 5%, portando il nostro gruppo a passare dai 35 milioni di euro dello scorso anno a circa 37 di quest'anno. Stiamo spingendo anche con i primi contatti avviati con il mercato dell'Est europeo, Russia in primis, che stiamo affrontando in questo momento. Abbiamo programmato di essere presenti in varie fiere internazionali, primo vero approccio con i compratori di tutto il mondo». Tornando alla Cina, l'apertura del grande complesso commerciale di Jamo è prevista per fine anno; dentro questa enorme "fornace" i dolci bassanesi lieviteranno sicuramente (((guariseg))).