Auto venduta su internet ma è la solita truffa dei nomadi

Giovedì 24 Luglio 2014
Auto venduta su internet ma è la solita truffa dei nomadi
BASSANO - Gli agenti del Commissariato di Polizia di Bassano hanno denunciato a piede libero, con l'accusa di truffa in concorso, violenza privata, falsità materiale in atto pubblico e uso di atto falso tre nomadi, padre, madre e figlio, protagonisti di un tentativo di truffa ai danni di due coniugi bassanesi che a loro si erano rivolti, attraverso un annuncio su internet, per acquistare un'auto. La coppia, collegandosi al sito www.subito.it, aveva contattato il venditore di una Ford Focus con 120mila chilometri in vendita a 8500 euro per acquistarla. La trattativa va in porto e le parti si incontrano in provincia di Padova per la consegna. Una volta pagato quanto pattuito, con una parte in contanti e un'altra con assegno, i coniugi bassanesi si accorgono però che l'auto di chilometri ne aveva 335mila e chiedono di avere indietro i soldi. I venditori accettano un ulteriore incontro ma al momento di trattare restituiscono parte dei soldi con un assegno postale da 4500 euro risultato poi scoperto. Immediata da parte dei coniugi bassanesi la denuncia alla Polizia con l'auto rimasta ai nomadi, ora individuati. Si tratta di due uomini di 51 e 23 anni e di una donna, madre del giovane, di 44 anni senza fissa dimora.
Johnny Lazzarotto