A "Casa Colori" non c'è più posto, nessun arrivo per ora

Giovedì 24 Luglio 2014
«Non mi risulta siano previsti nuovi arrivi di profughi a Bassano nell'immediato». Il sindaco Riccardo Poletto non è stato allertato dalla Prefettura sul possibile invio di altri stranieri fuggiti dalle loro terre per approdare sulle coste italiane.
La conferma arriva anche dall'assessore ai Servizi alla Persona Erika Bertoncello che nei giorni scorsi ha partecipato ad un incontro in Prefettura per fare il punto della situazione e per valutare come muoversi in futuro anche alla luce del nuovo bando del ministero dell'Interno finalizzato a gestire in maniera ottimale l'accoglienza. «Al bando, che prevede una graduatoria di soggetti gestori con i quali stipulare un accordo quadro e garantire l'individuazione dei centri presso cui alloggiare gli immigrati, a seconda delle necessità, parteciperà anche Casa a Colori, l'associazione bassanese che gestisce in loco il fenomeno», ha anticipato l'assessore.
Al momento, quindi, non sono previsti nuovi arrivi di rifugiati. Sono invece ancora presenti alcuni di quelli arrivati un paio di mesi fa su invio della Prefettura. Si tratta di maschi, di età compresa fra i 20 e i 30 anni, perlopiù di nazionalità maliana, che hanno chiesto asilo politico all'Italia.
Alcuni sono stati sistemati nell'alloggio di Campese di proprietà delle suore della Divina Volontà, ma dato in gestione al sodalizio cittadino per fronteggiare le situazioni di emergenza abitativa, lo stesso nel quale in passato vi avevano vissuto temporaneamente altri profughi. I restanti vivono in un altro appartamento messo a disposizione a tale scopo e gestito sempre da Casa a Colori.