BASSANO - (J.L.) «Il Governo è emanazione della maggioranza e se la maggioranza vuole, il Governo fa. Se non ha fatto nulla per salvare Bassano, significa che all'interno della maggioranza qualcosa non ha funzionato». Chiara l'analisi della senatrice leghista Erika Stefani sulle responsabilità legate alla chiusura del palazzo di giustizia bassanese: «Il ministro Orlando conosceva bene la nostra realtà e i nostri problemi. Io stessa, nei due incontri che ho avuto, gli ho parlato delle criticità di Bassano e Vicenza. Se un problema non lo si conosce è anche possibile che non lo si risolva; quando invece, come in questo caso, c'erano tutti gli elementi per capire e agire e non lo si fa, è imperdonabile».
La senatrice Stefani respinge poi al mittente le accuse lanciate dalla collega del Pd Rosanna Filippin secondo cui anche il Carroccio ha responsabilità in quanto forza al Governo nel momento in cui la riforma venne adottata: «La legge delega come era stata pensata in origine andava bene anche alla Lega - ricorda la Stefani - ma nello scrivere i decreti 155 e 156 (relativi a giudici di pace e accorpamenti) il ministro Severino andò oltre; e proprio su questo come Lega ci attivammo, facendo una forte opposizione. Una volta caduto il Governo Monti e insediatosi Renzi c'era tutto il tempo per rivedere e rettificare. La Lega ha fatto il suo e la responsabilità di quanto accaduto va attribuita ad altri, Pd in primis visto che è il partito di Orlando. È un fallimento e le conseguenze, purtroppo, le subiranno i cittadini».
Nulla da fare quindi? «Non ci arrendiamo - prosegue la senatrice - ma è chiaro che adesso la situazione è molto difficile. Nell'immediato ho chiesto che venga rivisitata in maniera totale la pianta organica di Vicenza dove servono più magistrati e più cancellieri. Ora bisogna dare un aiuto ai magistrati affinchè riescano a lavorare. Una volta risolta l'emergenza si potranno valutare opzioni ulteriori».
«Per quanto riguarda Bassano - conclude la Stefani - al momento la situazione rimane invariata. Attendiamo che si torni a parlarne ma quando ciò avverrà credo che chi sarà al Governo dovrà agire diversamente da quanto fatto fino ad ora. In caso contrario cambierà ben poco».
La senatrice Stefani respinge poi al mittente le accuse lanciate dalla collega del Pd Rosanna Filippin secondo cui anche il Carroccio ha responsabilità in quanto forza al Governo nel momento in cui la riforma venne adottata: «La legge delega come era stata pensata in origine andava bene anche alla Lega - ricorda la Stefani - ma nello scrivere i decreti 155 e 156 (relativi a giudici di pace e accorpamenti) il ministro Severino andò oltre; e proprio su questo come Lega ci attivammo, facendo una forte opposizione. Una volta caduto il Governo Monti e insediatosi Renzi c'era tutto il tempo per rivedere e rettificare. La Lega ha fatto il suo e la responsabilità di quanto accaduto va attribuita ad altri, Pd in primis visto che è il partito di Orlando. È un fallimento e le conseguenze, purtroppo, le subiranno i cittadini».
Nulla da fare quindi? «Non ci arrendiamo - prosegue la senatrice - ma è chiaro che adesso la situazione è molto difficile. Nell'immediato ho chiesto che venga rivisitata in maniera totale la pianta organica di Vicenza dove servono più magistrati e più cancellieri. Ora bisogna dare un aiuto ai magistrati affinchè riescano a lavorare. Una volta risolta l'emergenza si potranno valutare opzioni ulteriori».
«Per quanto riguarda Bassano - conclude la Stefani - al momento la situazione rimane invariata. Attendiamo che si torni a parlarne ma quando ciò avverrà credo che chi sarà al Governo dovrà agire diversamente da quanto fatto fino ad ora. In caso contrario cambierà ben poco».
