Tasi, nel Veneziano si va al massimo

Lunedì 15 Settembre 2014
Tutti in regola con la Tasi. Aliquote approvate anche a Ceggia, Concordia Sagittaria, Fossalta di Piave, Gruaro, Meolo, Noale, Teglio e Vigonovo. Con questi ultimi 8 municipi si completa il quadro dei comuni veneziani. A questo punto, tutti i comuni hanno scelto quanto e quando far pagare la tassa sui servizi indivisibili, per tutti la «nuova Imu», anche se non è proprio così, pur trattandosi a tutti gli effetti di una tassa sulla casa.
Comunque la si voglia vedere, anche le scelte degli «ultimi 8» confermano quanto già evidenziato in precedenza: per coprire le spese legate ai servizi indivisibili - cimiteri, polizia, verde, utenze vaire - i comuni hanno fissato al massimo, o quasi, l'aliquota della Tasi. In quest'ultimo gruppetto di comuni, ad esempio, in 3 hanno scelto l'aliquota massima del 2,5 per mille (Gruaro, Teglio Veneto e Vigonovo), altri 3 hanno optato per il 2,2 per mille (Noale, Meolo e, in alcuni casi, Ceggia). Nel gruppo è compreso anche il comune che, tra tutti i 44 comuni della provincia, ha deliberato l'aliquota più alta: si tratta di Concordia Sagittaria, con la Tasi al 3,3 per mille, in quanto somma dell'aliquota massima 2,5 e un ulteriore 0,8 per mille a copertura delle detrazioni. Fossalta di Piave ha invece scelto di applicare lo 0,9per mille, poco meno dell'aliquota base.
Ora che tutti i comuni hanno deliberato è anche più chiaro il quadro delle scadenze. In totale, sono 28 i comuni che il prossimo 16 ottobre verranno chiamati a pagare la prima rata della Tasi. Oltre ai già citati Ceggia, Concordia Sagittaria, Fossalta di Piave, Gruaro, Meolo, Noale, Teglio Veneto e Vigonovo, mettersi in regola con la Tasi toccherà anche ai contribuenti residenti a Campagna Lupia, Cavarzere, Chioggia, Cona, Dolo, Fiesso d'Artico, Fossalta di Portogruaro, Fossò, Jesolo, Marcon, Martellago, Mira, Mirano, Musile di Piave, Noventa di Piave, Pianiga, Pramaggiore, Salzano, San Michele e Scorzè.
Tasi e Imu hanno una cosa in comune: il calcolo. Per aiutare i contribuenti ad arrivare preparati alla scadenza, quasi tutti i comuni hanno messo a disposizione sul loro sito internet un calcolatore online in grado di effettuare l'operazione, partendo però dal presupposto che il proprietario conosca la rendita catastale della propria casa. In alternativa ci si può sempre rivolgere all'ufficio tributi o a un professionista, sia esso un commercialista o un ufficio caf, ma non è escluso che alcuni comuni possano inviare a casa i modelli F24 già compilati.
Il 16 ottobre è quindi il gran giorno della Tasi, ma non per tutti. A giugno, val la pena di ricordarlo, la prima rata era già stata pagata o presentata ad Annone, Campolongo, Camponogara, Caorle, Cavallino-Treporti, Cinto, Eraclea, Portogruaro, Quarto d'Altino, San Donà di Piave, Spinea, Stra, Santa Maria di Sala, Torre di Mosto e Venezia.
La seconda rata, quella del conguaglio, avrà invece una scadenza uguale per tutti, il prossimo 16 dicembre. Sempre che da Roma non arrivi un nuovo ribaltone.
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