Tanti agenti, pochi contestatori

Lunedì 4 Maggio 2015
Qualcuno ha anche tentato di saltare le transenne per avvicinarsi al palco dove c'era il premier Matteo Renzi ma erano talmente pochi che le forze dell'ordine in confronto sembravano un esercito. I sindacati confederali non si sono visti, c'erano la Rsu e il Diccap del Comune, poi i precari della scuola e Gaetano Ferrieri per il Movimento dei Forconi. Una cinquantina in tutto, partiti dall'entrata di Fincantieri e, in corteo, giunti alla rotonda prima del padiglione. Lì carabinieri e polizia avevano sistemato transenne quasi invalicabili e li hanno fermati, a urlare e suonare le trombe mentre la cerimonia d'inaugurazione di Aquae 2015 si svolgeva senza quasi sentirli. Al premier è giunta un'eco delle contestazioni contro i tagli del Governo, solo perché l'ex assessore comunale del Pd Anna Maria Giannuzzi Miraglia si è incaricata di consegnargli una lettera dei manifestanti. «Qui attorno è tutto in decadenza» commentava Ferrieri: «L'Expo è un evento mondiale, d'accordo, ma la politica ci racconta tante di quelle bugie, mentre svende il patrimonio statale. Renzi è solo una testa di legno della Troika che non fa certo gli interessi dei cittadini europei». (e.t.)
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